Grosseto: Un progetto didattico a favore dei bambini audiolesi
Dal Comune un sostegno per l’attività scolastica degli alunni con importanti problemi d’udito
Dal Comune un sostegno per l’attività scolastica degli alunni con importanti problemi d’udito
Grosseto: L’amministrazione comunale al fianco dell’associazione grossetana ‘Famiglie audiolesi’ per un progetto finalizzato all’integrazione sociale all’interno dell’ambiente scolastico dei bambini con importanti problemi di udito.
Il progetto didattico, che sarà in parte finanziato dal Comune, prevede infatti attività di sostegno a favore degli alunni audiolesi, che saranno seguiti in questo percorso extrascolastico da personale qualificato, con esperienza e competenza nel settore.
L’iniziativa vedrà coinvolti i ragazzi di alcune scuole cittadine, che hanno dato la loro adesione; a questi alunni saranno dedicate lezioni ad hoc, nel pomeriggio, per fare in modo che i concetti spiegati dagli insegnanti nell’orario scolastico del mattino vengano perfettamente assimilati e rielaborati. Un modo questo per evitare che l’handicap possa interferire con il regolare percorso d’apprendimento in aula.http://www.maremmanews.tv/it1012/index.php?option=com_content&task=view&id=10179&Itemid=53
La nostra famiglia è stata molto fortunata ad aver trovato un uomo come Silvano Biagioni, nonno di un ragazzo sordo (e belloccio), Lorenzo, che porta gli apparecchi acustici. E' un campione di palla a mano e fa parte della selezione nazionale. Il Dr. Biagioni ha seguito il suo nipote con molta attenzione ed è stato lui a creare a Grosseto ed a portare avanti, in collaborazione con la Dottoressa Iris Lolini, il Centro di Rieducazione del Linguaggio dove il nostro figlio Jordan è stato seguito con molta cura. Grazie al Dr. Biagioni, che è presidente della nostra associazione di genitori, riusciamo a portare avanti diverse iniziative.
Una volta mentre stavo chiaccherando con Lorenzo, gli ho chiesto di spiegarmi, in base alla sua esperienza, se riteneva di avere avuto una vita molto più difficile a causa della sua sordità. (Mi piace parlare con lui, perchè in questo modo posso cercare di capire meglio la situazione e le difficoltà di mio figlio.) Lui mi ha confermato che ovviamente non è stato facile, specialmente il percorso scolastico con classi rumorose e numerose, tantissimi compiti ed ore trascorse a studiare sia per la scuola che per la logopedia...MA, mi ha detto che forse è stato proprio grazie a tutte queste esperienze che è diventato una persona più sensibile della media.
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