Wednesday, April 29, 2009

Dove Fanno L'Intervento per L'Impianto Cocleare?


Ho preso questa lista di cliniche dove fanno l'intervento per l'impianto cocleare dal sito www.cochlear.it. Ogni genitore ed adulto ha il diritto di scegliere quale marca d'impianto cocleare mettere al proprio bambino o a sestesso. Ho fatto le mie ricerche ed ho scelto la Cochlear per vari motivi soprattutto affidabilità. Allora per facilitare le vostre ricerche se vi interessa sapere dove impiantano il Nucleus Freedom, ecco una lista di cliniche (Nb: il simbolo di fianco alle cliniche evidenziate si riferisce a:
B per le cliniche Baha
IC per le cliniche Impianto Cocleare):

Bari
Brescia
Cagliari
Carpi (MO)
Caserta
Catania
Ferrara
Firenze
Germaneto (Catanzaro)
Iglesias
Lecce
Merano (BZ)
Messina
Milano
Modena
Napoli
Padova
Pallidoro (Roma)
Perugia
Pescara
Piacenza
Pisa
Potenza
Reggio Emilia
Rimini
Roma
Rovereto (Trento)
San Giovanni Rotondo(FG)
Siena
Torino
Treviso
Varese
Venezia
Verona
Vicenza

Monday, April 27, 2009

La Scelta dell'Impianto Cocleare


Ecco alcuni suggerimenti per le persone che potrebbero essere interessate all'impianto cocleare:

◊ Dovete fare una ricerca personale sulle marche degli impianti cocleari (che potete scegliere voi), sull'intervento ed il follow-up con l'auditory-verbal therapy.

◊ Le vostre aspettative in riguardo ai risultati che potete ottenere grazie all’impianto cocleare devono essere ragionevoli ed appropriati.

◊ Richiedete, nei centri dove viene effettuato l'intervento, di poter parlare e confrontarvi con altre persone che hanno una esperienza di perdita uditiva simile alla vostra (è consigliabile preparare una lista di domande).

◊ Registratevi ai forum on line per poter conoscere altre persone che hanno l'impianto cocleare e per avere delle risposte obbiettive alle vostre domande.

◊ Ricercate con attenzione il chirurgo, il centro per l’impianto cocleare e l'audiologa che farà il mappaggio. Non scegliete un centro esclusivamente in base alla convenienza. Tenete presente che per fare il mappaggio dovrete spostarvi spesso durante il primo anno. Un rapporto aperto con il centro e con lo staff è fondamentale per il successo dell’impianto cocleare.

◊ Dovete impegnarvi a lavorare sul linguaggio. Dovete ritagliare ogni giorno degli spazi per l’allenamento all’ascolto, meglio se con una logopedista, per imparare ad usufruire al massimo delle possibilità che vi offre l'impianto cocleare.

L’impianto cocleare può cambiare drasticamente la qualità della vostra vita, rendendo le giornate meno stressanti.

Saturday, April 25, 2009

La Protesi ed il Delfino *Smile*


Questa storiellina è stata scritto da un babbo sul forum sorditaonline:

Era agosto 1998, mio figlio aveva 2 anni e ci trovavamo a Cattolica.
Una sera ci siamo recati al delfinarium a vedere lo spettacolo dei delfini.
C'era molta gente ma fortunatamente siamo riusciti ad entrare tra i primi per cui ci è stato possibile occupare i primi posti a bordo dell'enorme vasca.

Mia moglie si è seduta con nostro figlio in braccio ed io avendo la telecamera mi sono sistemato dalla parte opposta di fronte a loro in modo da poter riprendere loro e lo spettacolo dei delfini.

Tutto procedeva bene, era bellissimo e nostro figlio era agitatissimo e felicissimo di vedere l'evoluzioni dell'animale. Si divertiva tanto e spesso riceveva gli spruzzi d'acqua che arrivavano dalla vasca. Io riprendevo con la telecamera ed era bello vedere mio figlio tremante dall'agitazione che lo spettacolo del delfino gli procurava. Ma ad un certo punto mio figlio ha pensato bene di fare una cosa...si è tolto la protesi e l'ha lanciata al delfino!!

La protesi è affondata nella profonda vasca il delfino mentre nuotava ha visto sul fondo la protesi, l'ha raccolta e ha cominciato a girare intorno alla vasca con la protesi sul muso!!!

E' stato il panico più totale!! Comincio a scavalcare la gente per cercare di raggiungere mia moglie, lei disperata e nostro figlio ancora più felice!
Hanno ovviamente fermato lo spettacolo e l'addestratore attraverso dei movimenti delle braccia ha richiamato il delfino a bordo vasca.

Era pienissimo di gente e quando il delfino ha riportato la protesi di nostro figlio la gente presente ha applaudito. Siamo corsi in albergo e dopo ore e ore di foon la protesi ha ricominciato a funzionare.

Lo avessimo saputo gli avremmo dato in mano un giocattolo!

Buon Fine Settimana!

Wednesday, April 22, 2009

La Meningite e L'Impianto Cocleare: Part 2


Parla un'altra mamma (K.L.) della sua esperienza con la meningite...

...Rachel è diventata sorda a causa della meningite. La sua sordità è diversa dagli altri tipi di perdita uditiva. I nostri figli hanno quasi perso le loro VITE. Sono vivi e si stanno ricoverando. Si, la perdita uditiva è devastante, ma paragonata a ciò che avrebbe potuto accadere, è gestibile.

Quello che ha detto Linda in riguardo all'ossificazione è completamente vero. La coclea destra di Rachel si è ossificata entro un paio di mesi. Rachel è stata la prima bambina di un anno che è stata operata al Children's Hospital in Seattle. Per fortuna la coclea dell'orecchio sinistro aveva appena iniziato ad ossificare, ed il chirurgo è riuscito ad inserire l'electrode array senza difficoltà.
L'altro problema è che la coclea destra è ossificata. Questo significa che la parte cava solitamente piena di liquido si è trasformata in osso. Questa ossificazione dell'orecchio destro ha spinto il chirurgo a velocizzare l'intervento nella parte sinistra, quando era ancora bambina.

Il problema causato dall'ossificazione è che per inserire gli elettrodi nella giusta locazione occorre creare lo spazio mediante trapanazione. E deve ancora essere inventato un tipo di trapano che sia in grado di curvare come la coclea. Tuttavia la Cochlear ha progettato un dispositivo interno chiamato split array internal device. L'electrode array è diviso in due parti. Il dottore trapana la coclea in due punti ed inserisce il dispositivo nei due fori diritti creati, con la speranza di riuscire ad inserire tutti o comunque la maggior parte degli elettrodi nella coclea.

Quando abbiamo deciso di fare l'intervento, lo scorso Dicembre, i medici sono riusciti a sistemare solo 11 elettrodi, e tre non funzionano. Conosco un'altra famiglia con un figlio che ha subito l'ossificazione entro poche settimane. Le famiglie, in questi casi, si devono muovere velocemente e devono impiantare entrambi gli orecchi.

La bella notizia è che la parte del cervello responsabile per l'udito in un bambino è ben sviluppata e l'intervento in questi bimbi avrà un grande successo se si riesce ad avere una buon inserimento degli elettrodi.

Vi ho fatto vedere già questo video di Rachel dove parla della sua sordità alla sua classe, ma se può interessare a qualcuno, eccolo di nuovo:
(Clicca qui)

Monday, April 20, 2009

Da Sorda a Sorda: Parliamo un Po'


Vi presento Megan. Megan ha otto anni ed è super-adorabile. La sua sordità è stata diagnosticata quando aveva 18 mesi, ed è stata subito protesizzata. Ha ricevuto il suo primo impianto cocleare a l'eta di 3 anni ed un altro impianto cocleare cinque mesi dopo. Ha un fratello più piccolo che è sordo ed anche lui ha l'impianto cocleare bilaterale.

Ma la cosa più impressionante di questo video(a parte i forti rumori di fondo che dovrebbero rendere il dialogo impossibile anche per gli udenti)per una mamma con un ragazzo sordo, è che anche la persona che sta facendo l'intervista è sorda.

*Niente è impossibile*

Sunday, April 19, 2009

Bellissima



La musica...è musica in qualsiasi lingua.

Saturday, April 18, 2009

Il Metodo AVT: I Consigli di Warren Estabrooks


Warren Estabrooks, M.Ed., Dip. Ed. Deaf, Cert. AVT®


Warren Estabrooks è un consulente globale che presenta a livello mondiale argomenti quali: l'Auditory-Verbal Therapy, la (ri)abilitazione uditiva, l'apprendimento uditivo, la perdita uditiva infantile e la riabilitazione per l'impianto cocleare. Lui è un punto di riferimento mondiale sulla formazione e lo sviluppo professionale in relazione alle suddette discipline pediatriche e per adulti.

(Vedi l'articolo completo in inglese)

Consigli di Warren Estabrooks per Futuri Professionisti nel Metodo AVT

Warren Estabrooks è il "Dio del Mondo AVT". Lui ha uno spiccato senso dell'umorismo, ha scritto numerosi libri sull'argomento del Auditory-Verbal Therapy e ha insegnato a numerosi bambini sordi come imparare meglio ad ascoltare e parlare. Lui, di recente, ha scritto un messaggio bellissimo su Facebook offrendo diversi suggerimenti per i neo-professionisti in base alla sua esperienza:

La maggior parte della tua esperienza la farai lavorando in trincea facendo la terapia e commettendo errori. Io ne ho fatti migliaia e ne faccio ancora e spesso mi ritrovo a ridere sdraiato per terra dopo aver commesso l'ennesimo errore.

Circondati di persone in gamba che lavorano bene. Prendi dai loro metodi ciò che secondo te funziona in accordo con il tuo carattere e lascia tutto il resto per qualcun'altro.

Mai pensare che esiste solo UN metodo da seguire. Ce ne possono essere altri.

Mai avere paura di prendere "La strada meno trafficata" e non avere paura del cambiamento.

Visto che impari a praticare la terapia in un modo, potresti volerla cambiare prima invece di dopo.

In questo momento sto istruendo dei professionisti qui in Tokyo ed adoro ogni secondo...ed un giorno alcuni di voi viaggeranno intorno al mondo per aiutare altri professionisti, genitori e piccoletti a raggiungere gli obbiettivi che hanno nella vita.

Friday, April 17, 2009

Alcuni Diritti Degli Audiolesi...


Per favore, aiutatemi a renderlo più completo...

NOTE SUI DIRITTI DEGLI AUDIOLESI
(Ringrazio Dr. Silvano Biagioni, Presidente AGFA Grosseto)

1. Definizione di “sordo”

Con la legge n. 95 del 2006, il termine “sordomuto” viene abolito e sostituito da “sordo”. Che è colui che non ha potuto acquisire il linguaggio naturalmente. Si riconosce che il “sordo” può parlare anche benissimo, ma resta sordo: ciò che conta è che non abbia potuto farlo normalmente. Questo dà diritto al “riconoscimento” e quindi a tutti i diritti conseguenti.

2. Lo scopo fondamentale della riabilitazione del linguaggio

è l’integrazione, a partire da quella scolastica. La legge 104 determina il quadro generale dell’integrazione. In particolare sottolinea (art.8) che le attività scolastiche devono proseguire nel pomeriggio nel territorio, e quindi anche a casa. Queste attività è opportuno siano concordate tra famiglia e scuola. La legge 104 ha portato molte amministrazioni locali (comuni, province) a finanziare il “sostegno extrascolastico”. La Fiadda e l’Agfa hanno concordato con l’assessorato regionale della Toscana all’istruzione interventi per l’integrazione scolastica (didattica, strumenti per la comunicazione…) e la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

I DIRITTI
1. Protesi acustiche e impianto cocleare e loro riparazione
Sono concessi gratuitamente a tutti i sordi riconosciuti. Le protesi, prescritte dallo specialista, in linea di massima possono essere sostituite ogni 5 anni, salvo guasti non riparabili.

2. Sostegno scolastico
È concesso dalla scuola su certificazione dell’Asl (neuropsichiatra infantile) che oggi è in misura non adeguata.
Nella scuola deve essere realizzato il Pei e l’integrazione scolastica deve essere guidata da un continuo rapporto famiglia, scuola, logopedista

3. Sostegno extrascolastico
Da svolgersi presso l’abitazione dell’audioleso o presso la scuola. È attivato dagli enti locali con modalità che variano da provincia a provincia

4. Pile
Ne sono concesse gratuitamente 240 annue, inizialmente su prescrizione specialistica e poi con prescrizione del medico di base

5. Assegno di comunicazione 2009: 236,15 € mensili

6. Pensione 2009: 255,13 € mensili (limite di reddito 2009 per godere della pensione: 14.886,28 €)

7. Collocamento obbligatorio (legge 68/99)
Ogni audioleso ha diritto ad essere iscritto nelle liste per il Collocamento obbligatorio, al quale possono attingere le aziende e che danno diritto ad essere avviati a selezioni riservate per i disabili

8. Sussidi per la comunicazione:
a) computer ecc. Iva ridotta al 4%, dietro presentazione di certificato medico specialistico
b) cellulare, dietro prescrizione specialistica l’Asl concede gratuitamente (ogni 8 anni) un cellulare attraverso la ditta che fornisce le protesi o l’impianto cocleare

9. Iva ridotta per l’acquisto dell’auto
Anche in questo caso, Iva al 4%

10. Eliminazione canone telefono fisso (annuale)
Su domanda alla Telecom, su suoi appositi moduli, con validità annuale

11. Sms gratis
Ogni operatore deve concedere , per un cellulare, 50 sms gratis al giorno
Scarica il modulo della tua Compagnia Telefonica (grazie alla Chiocciolina!)

12. Assegni familiari: attraverso l’Inps, in base al reddito

13. Varie detrazioni irpef ecc.., a seconda del reddito

14. Concessione della patente
Può essere concessa dietro gli esami normali e senza ripetizione biennale – nel caso di “sordomutismo”, ovvero patente speciale – se l’audioleso “sente” a pochi metri di distanza

15. Screening neonatale per l’accertamento di sordità: importante conquista dell’Agfa-Fiadda, che rende obbligatorio lo screening in tutti i punti nascita della Toscana

Tuesday, April 14, 2009

Perdita Uditiva Unilaterale: Non è Facile


Un tipo di perdita uditiva che spesso viene diagnosticata tardi è quella unilaterale. La mia esperienza è esclusivamente quella con Jordan, ma leggendo i diversi forum, inizio a vedere le differenze tra le problematiche associate con questo tipo di perdita uditiva. Sul forum http://forums.about.com/n/pfx/forum.aspx?tsn=1&nav=messages&webtag=ab-deafness&tid=4630, americano, una donna ha lasciato questo commento:

Sono sorda unilaterale dall'età di un anno. (Ho avuto la tuberculosi che apparentamente ha provocato un otite grave che di consequenza mi ha lasciato con una sordità profonda neurosensoriale unilaterale nell'orecchio destro)

Il mio problema non è che non sento. Io riesco a sentire proprio bene! Non sono mai stata in pericolo di essere investita da una macchina perchè non l'ho sentita avvicinare o altri problemi di quel genere. (Penso che utilizzano questo esempio per vendere gli apparecchi acustici)

La problematica fondamentale associata con il mio tipo di perdita è strettamente sociale. Se mi trovo in un campo silenzioso? Posso sentire un uccellino cinguettare da cento metri di distanza. Invece se mi trovo in una stanza rumorosa? Non sono capace di riconoscere la differenza fra una persona che parla ed una radio che suona. Ho l'impressione che sia solo un gran rumore che parte all'improvviso dal centro della mia testa. So che c'è qualcuno che parla e mi rendo conto che c'è una radio che suona, ma non sono capace di distinguere tra i due suoni. Non posso isolare una fonte di rumore come possono fare gli altri che sentono con due orecchi.

Non esiste ancora una tecnologia in grado di aggiustare mia situazione, l'unica cosa che un apparecchio acustico puo fare è migliorare la capacità di sentire da un lato, non di aggiungere ciò che veramente serve...che sarebbe un altro canale di dati che il cervello potrebbe elaborare.

Mettiamola così...è come avere due altoparlanti, uno che suona la voce di una persona e l'altro che suona un gruppo di voci, ma sono uno accanto all'altro e non puoi distinguere tra tutte le sorgenti. Una persona che sente con due orecchi ha la possibilità di alzare il volume di un altoparlante di 10 db per sentire quella voce più chiaramente. Una persona con una perdita uditiva unilaterale...non lo può fare. Qualsiasi tentativo di amplificare il suono con un apparecchio acustico, anche il modello con più fonti di suono, aumenta solo le voci una sull'altra. Se non si ha la capacità di localizzare la fonte di provenienza di un segnale, il risultato sarà solamente più rumore.

Il miglior modo di affrontare questa problematica è con tanta pazienza e compassione. Informati in riguardo alle realtà della perdita uditiva unilaterale e inizia a spiegare agli altri cosa comporta per te questo tipo di perdita uditiva, facendogli capire il modo migliore che loro possono aiutarti.

Quello che segue, invece, è un altro parere in riguardo a come affrontare una perdita uditiva unilaterale...

Pensate alla vista. Se hai un occhio miope e l'altro normale, cosa fai? Metti le lenti graduate su entrambi gli occhi o solo su quello con il deficit?
La stessa e identica cosa vale per l'udito. Perchè protesizzare un orecchio normale? Non ha senso.
L'orecchio con il deficit non influenza in nessun modo quello sano. E' importante protesizzare quello con il deficit per non aggravare ulteriormente il deficit, ma non quello sano.
La protesizzazione precoce è importante perchè più è lunga la deprivazione acustica e peggiori saranno i risultati della protesizzazione. E' una questione di connessioni cerebrali; il cervello si abitua a non sentire più certe cose.
Io sto parlando di un orecchio con deficit e l'altro perfettamente normale.
In caso di deficit bilaterali asimmettrici, allora è consigliabile la protesizzazione bilaterale.


E secondo voi??



Foto tratte da news.cnet.com

Saturday, April 11, 2009

5 Suggerimenti per una Pasqua Più Divertente


5 Suggerimenti per una Pasqua Più Divertente


Le feste sono spesso momenti difficili per le persone che hanno una perdita uditiva, soprattutto per i bambini piccoli che non hanno ancora la capacità di adattarsi alle situazioni sovra-stimolanti. Gruppi numerosi di persone, musica ed attività svolte a ritmi troppo elevati, contribuiscono ad isolare coloro che hanno difficoltà uditive. A Pasqua, e comunque ad ogni importante festività, è importante fare i giusti passi per essere sicuri che i vostri figli non vengano emarginati e che possano partecipare al divertimento e all’eccitazione di questi bei momenti. Di seguito sono elencati alcuni semplici modi per incoraggiare la partecipazione dei vostri figli e aiutarli a divertirsi durante questo speciale momento dell’anno.

Programmate il Pranzo Insieme

Ad ognuno piace sentirsi importante. Se il vostro bambino è grande abbastanza, permettetegli di aiutarvi a preparare la lista degli invitati, a fare il menù del pranzo con alcuni dei piatti che preferisce; fatevi aiutare a preparare i dolci di Pasqua, a decorare la casa. Portatelo con voi ad acquistare i regali per gli invitati, preparate con lui le uova decorate. Coinvolgerlo nella preparazione lo farà sentire parte integrante della festa, migliorerà la sua autostima e creerà una bella tradizione familiare.

Organizzate la Tavola in Modo Strategico

Organizzate la tavola del pranzo di Pasqua tenendo presenti le esigenze dei vostri figli. Se non siete sicuri di dove farli sedere, fate delle prove in anticipo. E’ possibile usare un tavolo rotondo invece di uno rettangolare in modo che i vostri figli possano vedere la faccia di tutti gli invitati mentre parlano? Ci sono dei posti a sedere lontano dai rumori della cucina o dagli altoparlanti dello stereo o della televisione? Evitate di far sedere i vostri figli vicino a persone particolarmente animate. Ci sono membri della famiglia o amici che siano responsabili e che abbiano la pazienza di ripetere le battute e le frasi che i vostri figli potrebbero non aver capito per intero? Queste persone devono anche parlare in maniera comprensibile per loro. Le persone con strani accenti o che parlano troppo in fretta o che si mangiano le parole o che parlano a bocca piena non sono i candidati ideali.

L'uso dell’FM System Potrebbe Aiutare

Se i vostri figli usano già L’FM system a scuola o a casa, potrebbe essere utile utilizzarlo anche durante le feste. Caricate la batteria e tenetelo a portata di mano in modo tale che potete passare rapidamente il microfono alla persona che parla, che fa un discorso o propone un brindisi. Se posizionate il microfono al centro tavolo aiuterete i vostri figli a sentire anche le conversazioni dal resto del tavolo. Se i vostri figli non sono molto convinti di questa idea, potete fare delle prove prima del pranzo. Un’idea potrebbe essere quella di nascondere il microfono dietro alla decorazione del centro-tavolo.

Abbassate la Musica e la TV

I vostri figli non sono gli unici che avranno difficoltà a sentire con musica troppo alta in sottofondo. Molti hanno una lieve perdita uditiva, inoltre ci possono essere persone con una perdita uditiva non diagnosticata della quale non si rendono conto fino a quando ci sono troppi rumori di fondo, musica

 

Una Disabilità?

Vi presento Aimee Mullins:



*E*

Vi presento Neal- diagnosticato con una sordità profonda bilaterale a 18 mesi...


www.cochlearimplantonline.com

Thursday, April 9, 2009

La Meningite e L'Impianto Cocleare

 
Un paio di giorni fa ho saputo di un bambino che ha avuto la meningite. Dato che molti bimbi di diverse famiglie nel gruppo di sostegno americano sono diventati sordi a causa della meningite volevo condividere l’esperienza di una di queste famiglie.

Michelle ha scritto:

Mio figlio Jordan di 4 anni (so che anche tuo figlio si chiama Jordan) ha avuto la meningite il 28 Gennaio 2007, all'età di 21 mesi, ed è stato impiantato bilateralmente il 15 Maggio 2007. In quel breve periodo di tempo entrambe le orecchie hanno subito un processo di ossificazione ed il nostro chirurgo ha deciso di utilizzare un double array electrode (della Cochlear) per fare in modo di avere più elettrodi inseriti nella coclea.

Sono molto felice di poter dire, a due anni dall’intervento, che Jordan ha avuto dei risultati eccezionali ed è alla pari con gli altri bimbi della sua età nello sviluppo del linguaggio. Credo che sia stato aiutato dal fatto che, prima di contrarre la meningite, aveva già un vocabolario di circa cento parole ed era abituato a sentire. Adesso mi rendo conto di quanto sia difficile per un genitore gestire tutte le ripercussioni della meningite. Nel nostro caso Jordan è rimasto in coma per due mesi ed ha avuto diversi ictus. Alla fine ha dovuto imparare di nuovo tutto da capo. Cognitivamente, ringraziando Dio, sta bene ma due anni dopo la malattia, siamo ancora in terapia per quel che riguarda le sue capacità motorie ed il suo equilibrio.

E' stato molto difficile. Un attimo tuo figlio è in pieno salute e poi all'improvviso cambia tutto e ti ritrovi con un figlio che ha altre esigenze. La cosa che mi ha aiutato di più è stato conoscere le esperienze di altri. Per questo motivo ti allego un articolo che è stato scritto su Jordan. Se questi genitori parlano inglese ed hanno delle domande da pormi via e-mail, io sono a disposizione...


Dato che, per quel che riguarda la meningite ho ricevuto diverse e-mail da mamme che hanno dovuto affrontare il problema, continuerò ad aggiungere post con la traduzione di queste esperienze.
Se avete ulteriori domande mi potete contattare al seguente indirizzo e-mail: jodi@rallycaps.net

Tuesday, April 7, 2009

Sordità: Il Mondo del Lavoro


C'è stato un thread sul Forum SOL chiamato: Sordità- Il Mondo del Lavoro.
Quantum ha lasciato questo commento:

Dunque, a come mi è parso di vedere, c'è una confusione su ciò che concerne il mondo del lavoro e in particolare sulle categorie protette ( mi riferivo al thread "La riconoscibilità del sordo"). Non si tratta di parlare di problemi da risolvere sul lavoro ma di una difficoltà riguardo la collocazione lavorativa dei disabili, al giorno di oggi, dopo le diverse congiunture avvenute negli ultimi 5-10 anni da parte delle aziende.

La disoccupazione dei disabili non è legata particolarmente alla crisi attuale ma alla recente modifica della legge 68/99, a parere mio, inadeguata per l'assunzione dei disabili gravi ( cioè quelli che hanno una percentuale superiore al 66-70% di invalidità ) e all'aumento di aziende di taglio piccolo ( dai 15 ai 35 dipendenti ) in Italia, oltre alla mancanza di ignoranza da parte di persone che non sanno che da anni esistono delle leggi che agevolano l'apertura di piccole imprese da aprire, in particolare, nelle zone disagiate ( ci sono agenzie che finalizzano investimenti e sviluppano il supporto alle piccole imprese o aziende che incubano i progetti dei giovani imprenditori ).

Il problema c'è, ma non si vede.
Un esempio? Di recente, le banche hanno firmato un accordo con il governo per partecipare al fondo di solidarietà a patto di non assumere disabili. Se un sordo che sognava da tempo di lavorare in banca che rappresentava per tutti un posto fisso e sicuro per tutta la vita, ora, pare, sia difficile che l’idea diventi attuabile.

Le mansioni – facendo sempre riferimento alle categorie protette – come fare la babysitter o fare assistenza sociale ai bambini o agli anziani, per esempio, sono a rischio per i disabili perché non esiste ancora la possibilità di venire tutelati dalla famosa legge 68/99 una volta assunti ( a meno che l'assistente sociale sia disabile che può assistere disabili di pari grado, l'ENS, per esempio, ci sta lavorando per rafforzare questo nuovo ruolo, a seguito della rapida diffusione di docenti LIS e degli assistenti sociali, ruoli ancora scarsamente tutelati: ho riportato questo caso particolare perché penso che potrebbe essere utile, a titolo informativo, per chi è intenzionato, in futuro, a diventare un assistente sociale ).

Al giorno di oggi, conviene sempre essere tutelati per effetto della legge 68/99, poco importa se il contratto è del tipo a tempo determinato o indeterminato.

Inoltre, ritengo che sia utile prestare particolare attenzione per i neoassunti disabili: spesso non viene offerta loro formazione iniziale ( ved. es.: contratto di formazione ) perché
per alcune aziende non è fondamentale per via del fatto che hanno semplicemente lo scopo di ottemperare all’obbligo di assunzione dei disabili.

Sulla base delle informazioni in mio possesso, la situazione, a Milano e provincia, per i disabili sensoriali, non sia rosea. Le aziende non hanno l'obbligo di assumere i disabili con elevata percentuale di invalidità, a loro basta ottemperare la legge assumendo disabili con una percentuale minima di 46%. I sordi, in particolare quelli invalidi al 100%, vengono messi in fila e, a volte, anche dequalificati.

Ciao,
Q-G

*FYI*


Secondo quanto dichiarato dall′assessore alle risorse umane del comune di Roma, Enrico Cavallai, saranno circa quarantaquattro le persone con disabilità che verranno inserite, a tempo indeterminato, come dipendenti comunali tra il 2009 e il 2013.
Il comune, in accordo con la provincia, intende mettere in pratica il dettato della legge 68 del 1999 (sul collocamento delle persone con disabilità) attraverso l′istituto della convenzione.
«I primi 11 dipendenti - si legge nel comunicato stampa - verranno assunti quest′anno, tutti firmeranno un contratto a tempo indeterminato e full time».

«Sempre in virtù dell′applicazione della legge 68/99 la provincia di Roma ha assunto 5 persone con disabilità lo scorso anno e altre 5 saranno assunte nel corso nel 2009. Dobbiamo però lavorare insieme, comune, regione e provincia perché venga quanto prima riproposta la figura del tutor, ovvero di una persona specializzata che aiuti nella continuità dell′inserimento lavorativo e prepari l′azienda, o l′ente, ad accogliere la persone con disabilità. Soprattutto se questa è psichica o psichiatrica», conclude Tiziana Biolghini, responsabile ufficio speciale per le politiche per l′handicap della provincia di Roma.

Sunday, April 5, 2009

L'Adulto ed Il Mappaggio dell' Impianto Cocleare: Video

Abbie, è una blogger Americana che ha fatto questo video durante il suo primo mappaggio. Sono rimasta colpita dalle domande mirate che le ha fatto la sua audiologa. La metto qui in Inglese con i sottotitoli nella speranza di trovare un pò di tempo per fare la traduzione. Guardando questo video mi ha aiutato ad aiutare la mia audiologa nel fare il mappaggio di Jordan. Più informazione che abbiamo come genitori, più che possiamo collaborare con i medici che curano i nostri figli...

Diversi Ma Uguali


Ieri mattina quando ho aperto la posta, Jordan aveva ricevuto questa lettera:

PROVINCIA DI GROSSETO
COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE
"SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE"

JORDAN ERIC DEL DOTTORE

OGGETTO: 8^ Concorso per studenti delle scuole medie inferiori e superiori "Diversi ma uguali", è stato ritenuto apprezzabile dalla Commissione Giudicatrice la quale gli ha assegnato una Menzione di Merito.

Sono pertanto lieta di invitarti alla cerimonia prevista per il giorno 21 Aprile 2009alle ore 10.00 presso la Sala Eden, Mura Medicee, Grosseto, durante la quale ti verrà consegnato un premio speciale.

Sarà mia premura avvertire anche il Dirigente Scolastico dell'instituto che frequenti, al fine di agevolare la tua partecipazione all'evento; partecipazione che potrà essere estesa anche ad eventuali alunni che non hanno aderito al concorso ed, ovviamente, a parenti ed amici.

Il Presidente

Dr.ssa Dianora Tinti

*Siamo i genitori più orgogliosi del mondo*

Puoi leggere il suo racconto qui.

Saturday, April 4, 2009

Hai Una Perdita Uditiva? Ecco le 4 Cose Che DEVI Fare


L'autrice di questo post, Paula Rosenthal, ha una sordità profonda dalla nascita. E'la fondatrice del blog Hearing Exchange ed è anche una mia cara amica.
(Tradotto per Voi)

Un tema ricorrente per le persone sorde o con perdita uditiva grave è quello dell'auto-stima e della fiducia in se stessi. Che tu sia un bambino alla ricerca di amici o un adolescente o un adulto alla ricerca dell'amore o del lavoro, il modo in cui vedi te stesso avrà un impatto su come gli altri ti vedono e nel modo in cui ti trattano. Se mostri agli altri che hai confidenza con la tua sordità, questo ti aiuterà ad interagire meglio sia nell'ambito dell'amicizia che in quello lavorativo. Questo è ciò che ho imparato in riguardo allo stabilire nuove amicizie e rapporti lavorativi nella vita quotidiana.

Informateli Subito

La prima volta che incontri qualcuno, digli direttamente che hai una perdita uditiva. Se vuoi, puoi suggerire alcune idee su come comunicare meglio con te. Qualunque cosa tu faccia, spiega subito all'inizio di ogni nuovo rapporto, il fatto che hai una perdita uditiva. L'essere immediato ti permetterà di far capire alle altre persone che la sordità fa parte di te e che non ti vergogni, così neanche per loro sarà un problema.

Siate Sempre Disponibili a Rispondere alle Domande

Spesso le persone non hanno un'esperienza diretta con la perdita uditiva e con i dispositivi amplificatori che utilizziamo. Fai sapere che va bene chiederti delle domande. Mostragli gli apparecchi acustici o l'impianto cocleare. Spiegagli come funzionano. Se esistono delle circostanze specifiche nelle quali te hai difficoltà a sentire, diglielo. Aumentare le conoscenze in riguardo alla perdita uditiva è uno strumento importante per educare le persone intorno a te.

Siate i Testimonial di Voi Stessi

Mai avere paura o vergogna di chiedere aiuto. Non sei riuscito a capire la battuta che la tua collega ha appena fatto? Chiedi a qualcuno che è seduto vicino a te di ripeterla. Sei seduto troppo lontano dall'insegnante? Alza la mano per farlo sapere. Nessun altro meglio di te è in grado di spiegare quali sono le tue esigenze. Impara ad usare la tua voce per farti sentire per ottenere quello di cui hai bisogno.

Usate L'Umorismo

Inevitabilmente le persone con perdita uditiva possono fraintendere le cose che vengono dette. Imbarazzante? Certo! Dovresti desiderare di sprofondare nel pavimento? No. Cogli l'occasione per fare una battuta e vai avanti. Rimanere male in quella situazione portarebbe gli altri ad avere pietà di te. Prenderla a ridere facendo ridere anche gli altri, trasformerà un momento d'imbarazzo in una situazione a te favorevole.

Avete qualche suggerimento per le persone con perdita uditiva? Per favore lasciatelo nei commenti.