Wednesday, September 26, 2012

"I sordi sono davvero non autosufficienti?!?!?"

 
"I sordi sono davvero non autosufficienti?!?!?"

Stamane leggevo un articolo pubblicato sul sito di Superabile, dal titolo "L'ENS compie 80 anni. Le battaglie non sono terminate".

Durante la lettura, la parte che mi ha colpito di più è quella in cui Petrucci ha affermato come segue:

"Chiediamo che il governo si occupi della categoria dei sordi - ha aggiunto Petrucci -. Abbiamo bisogno, però, che si occupi in maniera specifica dei sordi e che ci sia l'impegno del riconoscimento della Lingua dei segni per l'accessibilità completa che oggi noi non abbiamo. Se il governo non ci dà questo riconoscimento ci nega la comunicazione. In terzo luogo, il mondo del lavoro. L'integrazione totale, pari diritti con le persone udenti, perché fino ad oggi abbiamo sempre avuto grosse difficoltà e le assunzioni sono sempre minori. In quarto luogo, chiediamo un impegno nei confronti della scuola. I bambini sordi hanno bisogno di servizi completi fino all'università. Il governo deve occuparsi di queste cose, occuparsi delle fasce più deboli e di noi".

Come socio e sordo, mi pare giusto pormi delle domande e riflessioni:

- Sulla base delle affermazioni di Petrucci, noi sordi dovremmo essere “accompagnati” a vita?
- Leggendo l'articolo, non si capisce se intendeva dire che TUTTI i sordi NON SONO AUTOSUFFICIENTI? Ovvero ci sono le fasce gravi di sordi con deficit intellettivi: se il Presidente Petrucci afferma questo e QUINDI anche lui SI AUTOESCLUDE ovvero, in altre parole: "sono sordo e quindi sono analfabeta". Insomma non dovrebbe fare neppure il presidente perché appunto sordo e si fa aiutare! Una perfetta contraddizione, direi!

Se è così come penso io, allora è necessario organizzare un gruppo di esperti seri e professionali che spieghino la vera realtà dei sordi. Parla di partecipazione e pari opportunità nel lavoro o cultura, ma non ha creato NIENTE con gli esperti sordi!

Secondo me, bisognerebbe far sì che si valorizzi pienamente l'accessibilità senza barriere ad esempio: bisogna conoscere la nostra arte - in tutti i sensi - e la lingua italiana senza vergogna e senza barriere, far mostrare il bello senza impedimenti e promuovere fin dalla scuola materna l'uso dei sussidi visivi e vari. (Mostrare il bello dei sordi, invece di focalizzarsi sempre sul bisogno di esser seguiti come dei poveretti, perché "sordità" non è solo "negatività", ma è tanto altro di buono e positivo).

Per concludere, ricordo che - in occasione dell'assemblea interregionale tenuta a Padova - Petrucci aveva affermato che solo l'80% dei sordi non è capace di leggere e scrivere e per questo ci dobbiamo affidare agli udenti! Ciò che disse a Padova, il signor Presidente, fu un'offesa per tanti. Come se Monti dicesse, ad un'assemblea pubblica: qui gli eletti nei consigli comunali, regionali, provinciali sono tutti ladri!

Dobbiamo fare come fecero i sordi della Gallaudet University di Washington: fuori dall'ENS tutti gli udenti portati da Petrucci, compreso il segretario nazionale, asceso a responsabile amministrativo e di fatto capo di tutti i segretari dell'ENS d'Italia, senza uno straccio di concorso!

Quindi è proprio vero che noi sordi non siamo più autosufficienti!

Un caro saluto,
Giulio Scotto di Carlo

Finalmente mio figlio potra' andare in acqua e sentire...


Click here for details!

Monday, September 24, 2012

Piccole Canaglie

 
Sera a tutti..! Oggi sono andata a prendere mio figlio Tommaso all asilo e mentre uscivamo insieme a vari amichetti/e e genitori..una bimba guarda suo padre e dice :- Babbo lo sai perché Tommaso ha quell'apparecchino all orecchio ? 
( ho dovuto tranquillizzare il Babbo super imbarazzato ) 
e il babbo..:- Te lo sai ?? 
Si..gli serve per sentire meglio..perché tommy sente poco..!! 
Mio figlio allora si gira..che fino ora sembrava poco preso dall argomento..
e dice : No poco...non sento nulla nulla eh !! Vi giuro..che sono stata stra fiera di mio figlio..!!
-Elena
 

Wednesday, September 19, 2012

Come aiutare il bambino con perdita uditivo in classe



 Sul forum di facebook: Affrontiamo la Sordita' Insieme: Forum Impianto Cocleare abbiamo la fortuna di avere diverse logopediste sul forum. Visto che l'inizio dell'anno scolastico e' sempre pieno di nuovi insegnanti, alcune logopediste hanno reso disponibile diversi librini: risorse utili per i genitori e gli insegnanti.
Ringrazio Serena Crincoli per aver condiviso questa scheda:
"MAESTRA NON CI SENTO: STRATEGIE UTILI PER GLI INSEGNANTI"


Cerca di ridurre il più possibile i rumori di sottofondo.

Assicurarti di non volgere le spalle alla classe mentre stai dando delle istruzioni.

Utilizza mezzi multimediali (lavagna luminosa, videoproiettore, etc.), perchè ti permettono di parlare stando rivolta verso la classe.

Fai attenzione a non coprirti la bocca (con una mano, una penna, un foglio, etc.) mentre parli.  
Evita di metterti in punti nei quali hai una fonte di luce diretta alle spalle, come ad esempio una finestra, o in punti poco illuminati.

Evita di muovere esageratamente le labbra, quando parli.

 Dai allo studente un posto adeguato in modo da garantirgli la visione sia delle attività svolte in classe sia dell’interprete, nel caso in cui ci sia.
Nel fornire istruzioni  usa sia le parole sia i gesti. Ad esempio, quando assegni un compito, prendi in mano e mostra i materiali (libri, schemi, ecc.) a cui ci si riferisce.

Ricordati che se stai lavorando in rapporto uno a uno con lo studente non udente, devi metterti di fronte a lui e non a lato, come spesso si tende a fare.

Rivolgiti direttamente allo studente, evitando di coinvolgere inutilmente l’interprete.

Coinvolgi, al pari dei compagni udenti,  lo studente sordo: per esempio, se si fanno domande ai vari studenti, assicurarti di farne altrettante anche allo studente sordo.

Durante le discussioni o in attività di gruppo, identifica gli studenti chiamandoli per nome, cosicché l’alunno non udente possa individuare il compagno che sta parlando.

Poiché lo studente non udente non sempre riesce a identificare chi sta parlando o comunque non ha il tempo sufficiente per stabilire un contatto visivo con esso, è utile che tu ripeta o riassuma le domande e le risposte degli alunni.

Scrivi le informazioni importanti (istruzioni, compiti per casa, etc.) alla lavagna o su dei fogli, in modo da consentire al tuo alunno di focalizzare la sua attenzione.

Utilizza il più  possibile  i  canali  visivo  e  tattile (oggetti  reali,  diagrammi, illustrazioni, schematizzazioni grafiche, dimostrazioni, modelli e materiali di manipolazione), soprattutto quando presenti, spiegano o rinforzi  dei  concetti.

Introduci le lezioni con organizzatori anticipati.

 Fornisci allo studente una sintesi scritta della lezione.


L’alunno non udente talvolta, può perdere delle informazioni chiave nel lasso di tempo in cui guarda l’insegnante (o l’interprete) e poi si china sul foglio: incarica un compagno, a turno, di prendere appunti su carta carbone, per darne poi una copia allo studente non udente o,in alternativa, chiedi ad un compagno il permesso di fotocopiare i suoi appunti.  
Aumenta le pause durante la lezione per dare il tempo all’interprete di completare la presentazione delle informazioni.

 Assicurarti che i materiali video utilizzati come supporto all’insegnamento siano sottotitolati.

Nel caso in cui ci sia l’interprete, consegnale il  programma prima  della  lezione. Infatti, la  precisione concettuale è fondamentale; quindi, poter esaminare i concetti chiave in anticipo permetterà all’interprete di avere un tempo adeguato per riflettere e scegliere il modo più efficace per trasmettere le specifiche informazioni.

Impara alcuni segni relativi al lessico usato più frequentemente durante le lezioni ed incoraggia i tuoi studenti ad imparare, a loro volta, alcuni segni di base.
  
Informa gli alunni sulla sordità e sui modi per interagire al meglio con i compagni non udenti.

E ricorda che avere le stesse aspettative d’apprendimento per tutti gli studenti, udenti e sordi, è fondamentale per la crescita di ogni alunno.


Buon lavoro!

Giornata Europea della Logopedia, 6 Marzo 2011 "(Lo) Senti Chi Parla?"
"MAESTRA, NON CI SENTO: STRATEGIE UTILI PER GLI INSEGNANTI".
Documento a cura di: Ramella B., Cattaneo A., Poli L., Associazione Logopedisti Piemontesi

Tuesday, September 18, 2012

La Cochlear Risponde all'Advanced Bionics Neptune: Waterproof anche noi...presto

Evviva la competizione...quest'estate mio figlio nuotera' e sentira' sotto acqua per la prima volta...avanti:-)

 Coming this summer!

Waterproof with no compromise on hearing performance.
You should never have to compromise on your best hearing performance for the short time that you spend in the pool or the sea.
Current waterproof options require you to do just that - compromise on optimum microphone placement, compromise by reverting to body worn options, compromise on the ability to hear your best.
But soon, you won't have to compromise any more.  This summer we will be launching the simple, no compromises solution that gives you all the benefits of waterproof and allow you to live the lifestyle you want, while still delivering the hearing performance you need, from the name you trust.
This summer get ready for a solution which allows you to wear your sound processor in the ocean, lakes, rivers, bath, sand and much more without compromising hearing performance.

To be the first to find out more about when it is available:
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Documento Importante: Health Technology Assessment and L'Impianto Cocleare



 
Il Prof. Stefano Berrettini, direttore della U.O. ORL Audiologia e Foniatria Universitaria della Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, é stato coordinatore di un report HTA (Health Technology Assessment) sulla appropriatezza e costo/beneficio della procedura di impianto cocleare nel paziente adulto e nel bambino.
Il sistema HTA utilizza strumenti che consentono di indagare, diversi aspetti della tecnologia valutata: efficacia e sicurezza, caratteristiche tecniche, costi e valutazione economica, analisi etiche, aspetti organizzativi, sociali, legali.
I report HTA hanno lo scopo di fornire a chi pianifica, eroga e riceve (pazienti, genitori e parenti dei pazienti) prestazioni sanitarie informazioni sull’ efficacia, costi e impatto delle tecnologie sanitarie.
Il progetto a tutti i livelli é stato attuato grazie alla collaborazione di un gruppo di lavoro, composto dai massimi esperti italiani della procedura di impianto cocleare, economisti esperti di economia sanitaria, epidemiologi, statistici, esperti di organizzazione sanitaria e procedure HTA e si é avvalso della collaborazione delle associazioni di pazienti, societá scientifiche di Otorinolaringoiatria e Audiologia e delle ditte produttrici del dispositivo.
Il progetto, coordinato da Age. Na.S. (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) é stato condotto in un periodo di 2 anni e mezzo e si é concluso nel Maggio 2011producendo un report sulla appropriatezza della procedura di impianto cocleare, scaturito da una attenta analisi dei lavori scientifici pubblicati sull’argomento (review sistematica) e delle linee guida nazionali e internazionali; é stato inoltre messo a punto il progetto di un registro per la raccolta dei dati dei pazienti sottoposti alla procedura in oggetto.
La versione integrale del report è riportata nel sito  



Il report é stato inoltre oggetto di una pubblicazione su un volume monografico della rivista Acta Otorhinolaryngologica Italica (Acta Otorhinolaryngol Ital. 2011 Oct;31(5)).
Il report può rappresentare un importante punto di riferimento per tutti coloro che operano nel settore degli impianti cocleari, per i pazienti, i familiari e le associazioni.

Sunday, September 16, 2012

Il Famoso "Perche'"?


Un giorno, durante una lezione sugli organi di senso, una mia alunna mi chiese di provare il processore esterno perché voleva comprendere la sensazione di portare una protesi acustica. Acconsentii e sistemai il mio processore esterno dietro il suo orecchio sostenendo con l'altra mano, il magnete. Si meravigliò del fatto che era leggerissimo e che a stento se ne accorgeva della presenza.
Ho raccontato questo episodio per farti capire che malgrado da piccolo mi vergognavo di portarle, perché mi dava fastidio lo sguardo incuriosito e, talvolta, spaventato, degli altri bambini, oggi ho superato questo problema accettando la sordità.
Tuo figlio, purtroppo, avrà sempre questo genere di problemi e la sensazione di essere "diverso" dagli altri lo accompagnerà per tutta la vita. I problemi si aggraveranno solo se tu gli nascondi la verità, se gli fai capire che non hai accettato la sua disabilità. Per questa ragione, tuo figlio deve crescere con questa consapevolezza e quindi, essere pronto ad affrontare tutto, anche eventuali episodi di bullismo ai suoi danni.


- Prof. Raffaele Magliulo

Friday, September 14, 2012

"Legittimo polemizzare e segnalare qualche cosa che non va"...


Coletto replica a Valdegamberi: «Ulss 20 La commissione sordità ha lo specialista»

13/09/2012
Zoom Foto
La sede dell'Ulss 20
Verona. «È dal 2008 che la commissione per l’accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive, dello stato di sordità e della disabilità ai fini dell’inserimento lavorativo dell’Ulss 20 di Verona risulta priva di un medico specializzato sulle sordità». La denuncia arriva dal capogruppo Udc in Consiglio regionale del Veneto Stefano Valdegamberi, che si fa portavoce delle segnalazioni di un ragazzo sordo, ma dotato di impianto cocleare, che si è visto disconoscere lo stato di disabilità dalla commissione dell’azienda sanitaria scaligera. «Gli accertamenti sull’udito non possono essere svolti da uno specialista in ortopedia o in altre discipline - commenta Valdegamberi - Invito l’assessore alla sanità Coletto a verificare le motivazioni di tale mancanza e di provvedere alla soluzione del problema, per evitare il ripetersi di errate valutazioni e ulteriori disagi delle persone con disabilità uditive».

«Nella commissione dell'Ulss 20 nella quale il consigliere Valdegamberi sostiene mancare addirittura dal 2008 un medico specializzato sulle sordità, tale medico, uno specialista otorinolaringoiatra, c'è stato, e c'è tuttora. È stato nominato almeno a partire dal dicembre 1999 e reiterato con successive delibere del direttore generale del 2002, 2003 e 2011». Lo sottolinea l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, rispondendo alla polemica e relativa richiesta di verifica da parte del consigliere regionale Stefano Valdegamberi. «Ho già verificato il tutto con il direttore generale Giuseppina Bonavina - prosegue Coletto - e posso aggiungere che il medico in questione risulta anche essere pressoché sempre presente alle sedute della commissione. Aggiungo che il medico in questione è prossimo alla pensione e che è già in fase di predisposizione la delibera del direttore generale per garantire la sua sostituzione e dare continuità al servizio. Se fosse stato vero che questo specialista mancava dal 2008 - dice Coletto - mi chiedo come mai Valdegamberi, all'epoca assessore regionale alle politiche sociali con ampia facoltà d'intervento sulla questione, abbia deciso di occuparsene solo 4 anni dopo, quando il suo mestiere è diventato quello dell'oppositore».

«Legittimo polemizzare e segnalare qualche cosa che non va - conclude Coletto - ma bisognerebbe farlo a ragion veduta, magari verificando preventivamente la fondatezza di quanto si sostiene. Farlo in questo modo è quanto meno poco avveduto».

Wednesday, September 12, 2012

Affrontiamo la Sordita' Insieme: On the Road...



Complimenti a Nicola Battista e Tommaso Marini che hanno ospitato 90 persone ad un incontro/evento sociale dove i membri di varie associazioni insieme a diversi membri del forum nonche' il Prof. Alessandro Martini e la Dr.ssa Elisabetta Genovese hanno avuto l'opportunita' di riflettere su diverse idee, problematiche e progetti futuri. I presidenti di varie associazioni stanno organizzando eventi che permettono un contatto reale e non solo virtuale dopo tre anni di scambio e sostegno.
Prossimo tappo: ROMA- il 30 Settembre!!!



Iniziativa: Il Cavallino Bianco con sottotitoli

Monday, September 10, 2012

22 Settembre 2012 - Convegno Associazione Famiglie Audiolesi. (30 Anni).


 
Mattin

8.30

Uno Sguardo al Passato


Registrazione partecipanti
9.30
 Saluto Autorità e Sponsor

Coordina i lavori: Corrado Cattaneo –“Il Giorno” Lecco
10.00
 Nascita ed evoluzione della FIADDA


Silvana BaroniIPresidente  Onorario  della FIADDA
 Afa Centro Reul  - Genova
10.20
 La storia sintetica dell’AFA


Elio Parodi
Presidente e fondatore dell’AFA  Cantù
10.40
 L’educazione alla lingua parlata



Sara Cavicchiolo  -Logopedista
Policlinico Milano
11.00

Assistenza educativa scolastica 


Anna Fumagalli
Già Coordinatrice Assistenti AFA  Provincia di Lecco      
11.20
 Pausa caffè
11.50
 Il Gruppo Giovani dell’AFA


Serena Luraschi
Coordinatrice e fondatrice del GGA  Pedagogista Como
12.10
 Il Centro di Consulenza di Trento



Salvatore Lagati
Direttore e fondatore del Centro Polivalente TN
12.30
 DIBATTITO
13.00

 BUFFET
 (attenzione necessaria prenotazione)


Uno Sguardo al Futuro





Coordina i lavori Silvia Cattaneo –“La Provincia” Como
Pomeriggio
14.30
 La  FIADDA e la sfida del nuovo welfare


Antonio Cotura
Presidente in carica della FIADDA Roma
14.50
 Novità su protesi e Impianti Cocleari


Umberto Ambrosetti- Policlinico di Milano
15.10
 Inclusione scolastica e accesso al lavoro


Salvatore Nocera – Vice Presidente FISH  - Roma
    15.30


Oltre le barriere della comunicazione
per una  cittadinanza attiva dei sordi



Anna Orato – Vice Presidente FIADDA
Pedagogista di Taranto
15.50
 Cinema per tutti con dimostrazione


Carlo Cafarella- Moviereading Cologno Monzese
16.30

 DIBATTITO
17.00

CHIUSURA DEL CONVEGNO
 

SEDE

Sala Convegni “G. Zampese” gentilmente concessa dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù in Corso Unità d’Italia 11 a Cantù.
Parcheggio interno coperto per 70 vetture.

 

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA

Per ragioni organizzative (disponibilità dei posti in sala, consumazioni al buffet, duplicazione documenti) è obbligatorio prenotarsi entro giovedì 20 settembre restituendo il tagliando allegato via posta prioritaria o via fax o per posta elettronica. Sarà gradita una telefonata di conferma.
La quota di iscrizione di Euro 20,00 comprende anche buffet e atti

SOTTOTITOLI

Tutto il Convegno sarà interamente sottotitolato.

 

ATTI

Con la scheda di iscrizione si possono richiedere gli atti che verranno inviati a cura dell’AFA.

 

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE

L’attestato va richiesto alla Reception e verrà rilasciato al termine dei lavori del pomeriggio.


I RELATORI

I Relatori sono stati individuati tra gli Esperti di spicco con cui l’AFA ha operato nel passato e con i quali  intende proseguire nella collaborazione.
Elio Parodi,presidente storico dell’AFA presenta in sintesi la nascita dell’Associazione, i primi interventi sul territorio comasco e lecchese e gli effetti di una azione che ha portato a vedere la persona sorda in modo diverso e la persona sorda a sentirsi più accettata e rispettata sia a scuola che nel sociale.
Silvana Baroni, Sara Cavicchiolo, Anna Fumagalli, Serena Luraschi e Salvatore Lagati  ci illustrano alcuni degli elementi fondamentali del lavoro che ha visto l’AFA impegnata con continuità.
Antonio Cotura,Umberto Ambrosetti, Salvatore Nocera , Anna Orato e Carlo Cafarella segnano alcuni temi su cui l’AFA dovrà impegnarsi per il futuro.
 






Friday, September 7, 2012

A Te, Mamma di un Bimbo Sordo

 
A te, mamma di un bimbo sordo, dico: non stare male, non temere per tuo figlio, tutto quello che lui vivrà sarà un dono. La vita è un bellissimo dono. Con le lacrime e sorrisi, i dolori e le gioie, le sfide e le vittorie. Tuo figlio piangerà quando non potrà sentire il mare e gli parlerà in silenzio, piangerà quando le persone gli mostreranno il loro lato peggiore e si sentirà emarginato, piangerà quando andrà a ballare e si sentirà incapace perchè gli diranno che non va a tempo, piangerà quando si avvicinerà alla ragazza più bella del locale e lei lo guarderà cion compassione sapendo che è sordo. Ma tuo figlio piangerà anche quando imparerà ad ascoltare il mare e sentirà tutto ciò che ad esso, in silenzio, aveva raccontato, piangerà quando si sentirà solo e arriverà la carezza che non si aspetta e che lo farà sentire accettato, piangerà quando imparerà a ballare al tempo della vita e lo farà come se nessuno lo stesse guardando, piangerà quando, nel momento in cui non ci credeva più, due occhi di ragazza vedranno il suo cuore e si sentirà amato come mai prima d'allora. E piangerà perchè scoprirà che, per una cosa che non ha avuto, infinite altre cose gli sono state donate. E tu, mamma, piangerai insieme a lui. Piangerai per le sue lacrime amare e piangerai per le sue lacrime dolci. Ma, soprattutto, piangerai ringraziando la vita perchè a te ha fatto il dono di un figlio meraviglioso.
- Silvia Scialandrone