Saturday, December 22, 2012

Le prime emozioni post-attivazione ic


Ragazzi stasera ho volato sono stata a correre per la prima volta dopo l' intervento e....lo sapevate che il respiro fa rumore ? Lo sapevate che la fatica fa rumore ? Lo sapevate che le scarpette da corsa sull'asfalto fanno CLAP CLAP ? Io no !! Ed e' stato trovarmi in alto ! Sentire che a seconda di come appoggiavo il piede il suono cambiava e che ho capito che il male al ginocchio che mi procuravo correndo dipendeva da me .....appoggio più pesantemente il piede sinistro ! È stata davvero una bella emozione e non vedevo l'ora di dividerla con voi ....il mio staff ....ora si! Sono pronta a lavorare e so che l'impianto da stasera e' diventato parte di me ...ci siamo finalmente incontrati e.......piaciuti ! Vi abbraccio tutti!
-Nicoletta

Thursday, December 13, 2012

Tuesday, December 11, 2012

Per i Genitori- Nicola : Part II

 
Riscrivo qui la mia risposta per esteso, su ciò che farei se avessi un figlio audioleso.

Primo: come papà, mio figlio lo consi
dero sempre al pari dei normoudenti e non gli porrei mai dei limiti, MAI.
Se mi fasciassi la testa, avendo sempre timori ad esempio che le sue protesi acustiche o impianto cocleare possano cadere e rompersi, che è meglio inserirlo in una scuola specifica piuttosto che in una scuola dove vanno tutti, ecc…, in questo modo vedrei mio figlio come un handicappato e…… la conseguenza è che diventerà handicappato.

Secondo: lo aiuterei sin dai primissimi tempi a fare i compiti ed a rispiegargli le lezioni; sempre, tutti i giorni, finché sarà in grado di acquisire una certa autonomia.
Se lui sbaglia, eviterei di fare il professorino dicendogli “NO, non si fa così, tu devi fare questo e …”, piuttosto gli sorriderei e gli farei “Ahahahah! Saverio ma cosa hai capito?? Guarda qui…”.
I ragazzi con problemi di sordità difficilmente ridono e non è colpa loro, aiutiamoli.
Io a mio figlio voglio regalargli un sorriso, dato che sono poche volte che gli capita, voglio che si senta vivo e che sia felice.
Non importa quanto tempo ci metterà a gestirsi da solo, l’importante è FARLO anche fino a quando compierà 16-17 anni.
Si lamenta perché non riesce a trovare la morosa e non sa cosa fare nei weekends?
Gli farei capire indirettamente che l’amore è un problema che hanno TUTTI, l’amore esiste ed arriverà inaspettatamente.
Nei weekends lo porto in moto con me, lo metto davanti ad una parete rocciosa, gli spiego un po’ di storia e tecniche e gli faccio provare l’arrampicata. Si sente male in moto perché gli gira la testa o non gli piace l’arrampicata? Prendo le carte del memory e gioco con lui, poi gli racconto uno dei miei viaggi sul deserto. Non sa che cosa sono i datteri? Apro internet e glielo faccio vedere, gli spiego come nascono sulle palme e glielo farei raccontare ai suoi compagni di classe, ecc…

Ripeto, mai porsi dei limiti, lui deve stare in mezzo ai normoudenti, non ascoltate gli insegnanti che vi dicono “suo figlio ha problemi di sordità e Lei vuole farlo iscrivere al liceo? Ma scherziamo? Gli servirebbe un insegnante di sostegno per ogni materia!”.
Mio figlio deve poter fare quello che fanno TUTTI e soprattutto… per me è e deve essere la creatura più bella della mia vita.

Sunday, December 9, 2012

Raduno Toscano: Un successone:-)



















Il Presidente dell'Associazione ASIC Antonino Morabito insieme al Forum Affrontiamo la Sordita' Insieme: Forum Impianto Cocleare (Davide Cornolti, Michele Magrini ed io) abbiamo organizzato un pranzo con lo scopo di condividere le problematiche ed i momenti belli dei nostri percorsi in sordita'. Eravamo un gruppo di famiglie, adulti, bambini, medici e clown (con una visita da Babbo Natale-non sono riuscita a fare le foto)che sono venuti, nonostante la neve,
 


dal Como, Brescia, Napoli, Roma, Padova, Bologna, ecc. L'evento e' stato un'occasione di stare tutti insieme per parlare di noi. Tra i primi ed i secondi abbiamo ascoltato un panel discussion composto di diversi medici della Toscana: Prof. Stefano Berrettini (Pisa), Prof. Paolo Vannucchi (Firenze), Prof. Walter Livi (Siena), Dr.ssa Benedetta Bianchi (Firenze), Dr.ssa Francesca Forli (Pisa), Dr.ssa Ramona Nicastro (Pisa). Molto bello il fatto che anche loro hanno colto l'occasione per riunirsi fra di loro per parlare dello stato dello screening in Toscana.
Nicola Battista ha chiuso la giornata rispondendo alla domanda: Che cosa hanno fatto i tuoi genitori per te che ti ha aiutato di piu' nel tuo percorso?
Con
"I miei genitori mi hanno sempre trattato come un normo-udente. Mi hanno insegnato che per me non esistono i limiti"!
A voi alcune foto della giornata:-)






Tuesday, December 4, 2012

!!!!!

Non voltarmi le spalle!! Lo sapevi che un bambino che nasce sordo può imparare a parlare come Tutti?
Lo slogan del nuovo volantino FIADDA TOSCANA.....

Grazie a Stefania Marinaccio 

Monday, December 3, 2012

I Pannelli per il controllo dell'acustico nella classe:


 





















Ciao a tutti, stamattina abbiamo installato i pannelli per il controllo dell'acustica nella stanza dell'asilo (scuola infanzia) dove Anna vive la sua quotidianità..siamo contentissimi..il riverbero è pressochè annullato, metto una foto di una parte della stanza per rendere l'idea, beh che dire ci auguriamo che anche questo possa servire a rendere la comunicazione ancora più efficace.
http://www.isolmant.it/ita/style.asp ecco il link specifico del prodotto dell'azienda isolmant, qui è stata scelta una gradazione di colori in scala sulla tonalità dei gialli ma la cosa bella di questo prodotto è che si può stampare sopra i pannelli quello che si vuole, anche una foto.

Inizialmente ho fatto una ricerca sulle aziende che si occupano di acustica d'ambiente ne ho trovate tante che si occupavano di studi di registrazione e di conseguenza i pannelli erano molto tecnici e scuri.. Poi siamo entrai in contatto con un architetto e rappresentante di zona dell'azienda che ha fatto un sopralluogo e inviato misure e disegno della stanza all'ufficio tecnico di isolmant per il calcolo della metratura ideale. Visto il preventivo la cooperativa l'ha sottoposto al consiglio amministrativo e approvato il tutto abbiamo ordinato i materiali. Noi andiamo ad una scuola dell'infanza paritaria perciò è piu facile dialogare e capire i budget..però stiamo dialogando anche con ufficio tecnico del comune e l'assessore per fare domanda per un aiuto economico.. Credo che la strada possa essere anche questa, preventivo alla mano si va con una rappresentanza della scuola al comune per illustrare il progetto.

Spero di aver risposto a tutti.. per chi è del basso Veneto, Lombardia e 
Trentino se vi serve il telefono del rappresentante fatemi pure sapere, ciaoo.

-LUCA