Wednesday, September 28, 2011

Lettera Aperta al Presidente ENS Giuseppe Petrucci...

                                                                                   APIC
                                              Associazione Portatori  Impianto  Cocleare
                             Iscritta nel Registro del Volontariato della Regione Piemonte con D.P.G.R  9/12/1998  n°468/28.1
                          e nel Registro delle Associazioni del Comune di Torino con deliberazione di Giunta 27/07 /1999 n°9905967/01
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info@apic.torino.it                                                                                                              Torino  27/09/2011


Lettera Aperta al Presidente ENS  Giuseppe Petrucci
Gentile Presidente
sono Paolo De Luca  Presidente di APIC  Associazione Portatori Impianto Cocleare ho letto  questa mattina con interesse la  Sua lettera aperta relativa al DL sulla lis  del 23  u.s . Sicuramente l'appello  di APIC rivolto ai parlamentari  è tra quei "taluni" che Lei definisce  come intollerabili in quanto lesivi della dignità dei sordi

Gentile Presidente  mi spiace che le nostre parole abbiano potuto involontariamente ferire profondamente le persone che hanno scelto e usano la LIS , rattrista tutti noi di APIC che ,senza paura di essere smentiti , proprio  sul rispetto e  solidarietà fonda il pensiero e l'azione del quotidiano vivere con tutte le persone .
Lei giustamente nella lettera aperta segnala che c'è un confronto aperto ed è normale che si usino canali e strumenti per cercare di portare a casa le legittime istanze specificando  che la passione  e il calore non devono travalicare  i confini del buon senso e del rispetto  ,gentile Presidente sottoscrivo .

Credo che  la persona umana è fallibile e lo dimostra l'immenso e a volte insondabile iato che si può toccare ,vedere diciamo anche leggere cliccando su certi siti web vicini ,collaterali  a ENS ,lettere come la sua pur venate da un sottile pregiudizio rappresentano  il tentativo di un approccio dialogante ,può onestamente affermare la stessa cosa per chi offende volgarmente  tutte le volte e pesantemente chi non è d'accordo sul fatto che la LIS venga riconosciuta come lingua di TUTTI I SORDI .
Potrei elencare molti, tanti, troppi esempi che dimostrano quanto poco siano tramutate in prassi le civili considerazioni da Lei ribadite nella lettera aperta del 23u.s

Gentile Presidente ,l'affermazione relativa alla LIS -LMG ,contenuta nella lettera di APIC ai Deputati delle Commissioni interessate alla discussione sulla PdL C.4207 per il parere di competenza ,non aveva assolutamente l'intenzione di tacciare i sordi segnanti come mimi ,oltretutto  i mimi sono professionisti da lodare per la grande opera di rendere felici grandi e bambini abbattendo barriere  di tutti i tipi

Gentile presidente la vostra determinatezza  è comprensibile ,però in nome di quel buon senso a cui spesso si fa ricorso e soprattutto in nome della possibilità del manifestare il proprio pensiero , si può scrivere qualcosa senza essere  indicate come persone che attentano alla dignità di altre persone?

Gentile Presidente ,di seguito Le spiego   il riferimento alla LMG  ,  sbagliamo può essere ,allora confrontiamoci su questo senza anatemi e accuse di lesa dignità che non trovano alcuna intenzionalità in chi ha espresso una opinione senza imporla come il verbo indiscutibile

La L is dovrebbe essere solo segnato con le mani senza l'ausilio della mimica faciale e il labiale, il  LMG invece li contempla tutte e tre da qui se ne deduce che in Italia nessuno capisce la Lis Fra i sordi Segnanti, ma solo il LMG. Ci è stato riferito, questo è stato detto anche ai deputati di un esperimento fatto appunto dall'Associazione Provolo, Di un gruppo di audiolesi adulti  (circa 30)e che usano la LIs  sin da bambini, che messi difronte ad un interprete che segnava con la bocca schermata , nessuno ha capito nulla, va da se che la LIS pura non esiste, esiste invece il Linguaggio MG che è già garantito dalla L 104 che è e rimane uno strumento.

Gentile Presidente  auguri per il suo incarico ,con l'auspicio che certi toni  ancora sentiti nel recente passato facciano parte effettivamente del passato , una nuova stagione si deve aprire ,,c'è molto da lavorare e l'entusiasmo non Le fa difetto , riprendendo quanto da Lei scritto :
  ......"quello che chiede l'ENS è il diritto alla libera scelta della comunicazione dei sordi"
 noi diciamo  ben detto ! la lis  sia la lingua di chi la vuole e la usa , cosa diversa ,molto diversa dall'essere la lingua di tutti i sordi  e tale diverrebbe con l'approvazione del riconoscimento LIS.

Con cordialità   Paolo De Luca   Presidente APIC




Il Dolce Risveglio...

Allora vi racconto una storia vera .
Molti anni fa', quando i cellulari non esistevano ancora o erano costosissimi o la vibration era optional, conoscendo un amico ingegnere in erba gli chiesi di progettarmi un orologio vibrante come sveglia . Ebbene lui lo progetto' , inserendo all'interno del cosone enorme e brutto il sistema di vibrazione della vecchia playstation. La prima notte fu allucinante , mi svegliavo ogni ora senza motivo e diedi la colpa all’orologio. Sembrava piu’ un pendolo che avvertiva le ore che passavano che un orologio sveglia normale.L’ingegnere sosteneva che la sua creatura era perfetta e continuai così per qualche settimana finche’ stanco della situazione lo buttai. 
Poco dopo acquistai i primi apparecchi digitali e la Oticon mi regalo’ una sveglia da tavolo con tanto di filo lungo che terminava con un disco vibrante da mettere sotto il cuscino. Ovviamente , esagerato che sono io , la prima volta lo settai col max della potenza e lo misi DENTRO e non sotto al cuscino per intenderici. o_0 Il risveglio fu allucinante, immaginate uno che vi prende per i capelli e vi fa' fare capa e muro a ritmo costante........ ecco quella sveglia mori' il giorno stesso .
 
Da allora , siccome ormai i cell erano abbordabili col prezzo , comincia a usare un vecchio motorola che , ancora oggi, con la sua dolce e decisa vibrazione fa’ il suo dovere ed è puntualissimo come un’ orologio svizzero.
Bye

Tuesday, September 27, 2011

Porta Rispetto in Casa Mia

Gestisco un forum sul facebook e sono iscritta ad altri.
Oggi c'e' stato un blitz sui forum dei membri della Comunità dei Sordi contro l'impianto cocleare.
MAI mi sono permessa di entrare in un forum della Comunità dei Sordi per criticare le loro scelte di vita.
Ho notato una cosa grave: ancora manca l'informazione giusta riguardo alla scelta dell'impianto cocleare.
Gravissimo.
Manca il rispetto nei confronti della NOSTRA COMUNITA' che sta crescendo grazie ad una nuova generazione di genitori in grado di cercare le risorse adeguate che esistono sull'internet, compresi quelle che parlano dell'utilizzo della LIS- abbiamo diverse persone che utilizzano un approccio totale alla comunicazione. Una generazione che si informa prima di prendere una decisione riguardo ad un percorso di sordità nell'anno 2011.
Non mi parlate di un'identità SORDA. Ne che la LIS è la lingua dei sordi.
Come ho scritto sul forum:
Hmm, parliamo del concetto della lingua naturale dei sordi....io sono Americana. Jordan è nato negli USA e sapevamo che lui era Americano prima di sapere fosse sordo. Ci siamo trasferiti in Italia dove abbiamo avuto la diagnosi di sordità. A quel punto mi hanno detto che potevo solamente parlare in Italiano con Jordan- eravamo in Italia, non conoscevo una parola in italiano tranne le parolacce principali. Allora vorrei capire la logica- mio figlio dovrebbe parlare l'Inglese xk è americano o la LIS perchè è sordo. Magari essendo ebreo dovrebbe parlare in ebraico. Hmmm, molto interessante questo concetto della lingua madre dei sordi= LIS. Rifletti sull'idea di avere diversi identità. Mio figlio parla l'italiano e l'inglese. Studia lo spagnolo e nonostante l'ho offerto la possibilità di scegliere di imparare la LIS, lui non vuole. Hmmm. La sua sordità NON LO DEFINISCE, è solamente una parte della persona che è.

Se intendete bussare alla mia porta...e vi faccio entrare nel mio mondo...
Porta
Rispetto.

Saturday, September 24, 2011

Quanto Pagheresti Tu, Italia?

Io vivo in Messico e per quanto riguarda i ricambi mi appoggio agli Stati Uniti. Mio figlio ha un impianto freedom (è stato operato 4 anni fa).Innanzitutto c'è da dire che qui l'operazione è a carico del paziente, non ci sono sovvenzioni da parte dello stato (all'epoca ho pagato + o - 20.000 euro per impianto+spese mediche). Ora devo pagare (a vita) un'assicurazione annuale di 750 dollari che copre "quasi tutto" ossia entrano in garanzia tutti gli accessori ad esclusione del cavetto (che costa ben 400 dollari). Portapile, antenne, processatore (non so come lo chiamate in italia) ecc entrano tutti nella garanzia.
Per quanto riguarda le pile, per il momento utilizziamo ancora quelle normali ricaricabili, che si possono comprare al supermercato, ma dal prossimo anno compreremo l'FM e molti accessori dovranno essere cambiati, tra cui le pile...
Queste pile, a quanto pare, sono speciali, ossia non si possono reperire ovunque, costano 3000 pesos (circa 150 euro) e durano 3 mesi (un pacchetto di 6 pile, praticamente 2 al mese).

Penso che sappiate che la situazione economica in Messico è molto diversa da quella italiana... in ogni caso ce la faccio a pagare le varie spese dell'impianto, ricordatevi la cosa più importante ORA I VOSTRI BIMBI POSSONO ASCOLTARE!!! I soldi vanno e vengono, la cosa migliroe è che potete parlare con i vostri eredi!
Io sarei disposto a pagare anche il DOPPIO di quanto pago ora (e si che il mio stipendio è 1/3 di quello che pigliavo in Italia) pur di sentire il mio ometto parlare, ridere e bisticciare con sua sorella!

Sia chiaro, nessuna critica a voi che avete scritto, se avete dei diritti la ASL vi deve aiutare ma volevo sottolineare che i prezzi degli accessori sono molto cari.
Negli USA costano meno è vero, ma ad ogni invio viene inclusa una spesa d'assicurazione per il mercato straniero e per questo che i prezzi lievitano notevolmente.

Wednesday, September 21, 2011

Ritiro Volontario Cochlear: Informazioni per pazienti portatori di impianti cocleari e per i genitori

Informazioni per pazienti portatori di impianti cocleari e per i genitori
Ritiro volontario degli impianti cocleari Cochlear™ Nucleus® della serie CI500

Domande che potrebbe porsi:

Domanda – Quali segnali dovrei monitorare per vedere se c'è un problema?

Risposta –
a. Se dovessero verificarsi eventuali intermittenze nel suono o una perdita del suono dovrebbe per prima cosa controllare e assicurarsi che il processore funzioni correttamente (ad es. sostituire la bobina, i cavi, le batterie, le cover del microfono). Se il processore funziona correttamente è necessario eseguire ulteriori controlli in clinica.
b. È possibile controllare se un processore funziona correttamente nel modo seguente:
i. Usando l'assistente personale per fare un controllo dello stato. Premere il pulsante Cochlear, mentre l'assistente personale è collegato al processore, per iniziare un controllo dello stato. Se tutti i componenti funzionano, il controllo dello stato mostrerà un processore verde.
ii. Controllare che la bobina sia in grado di trasmettere il segnale all'impianto posizionandola contro la parte posteriore dell'assistente personale e guardando lo schermo. Se la bobina sta trasmettendo, lo schermo dell'assistente personale mostrerà linee che rappresentano il segnale radio che esce da una bobina verde.
c. Gli auricolari di controllo possono essere collegati alla porta dell'accessorio posta sul processore Nucleus 5 per ascoltare l'uscita del microfono. L'assenza di uscita potrebbe indicare l'esistenza di un problema al processore (riferimento ad a)
d. L'anomalia di solito si manifesta nella mancanza di suono dell'impianto.

Domanda – Ci sono differenze funzionali fra Nucleus CI512 e Nucleus CI24RE
 
Risposta – No. Anche se il processo di realizzazione e il design di Nucleus CI24RE sono diversi rispetto a quelli di Nucleus CI512, dal punto di vista funzionale sono uguali. Per questo motivo tutti i nuovi pazienti possono usufruire di tutti i benefici delle prestazioni uditive del sistema Nucleus 5 utilizzando l'impianto Cochlear CI24RE con il processore Nucleus CP810.

Domanda – Quando tornerà sul mercato l'impianto CI512?

Risposta – Al momento non è possibile stabilirlo perché stiamo ancora studiando il tipo di anomalia. Cochlear, tuttavia, si impegna a portare gli impianti Nucleus della serie CI500 di nuovo sul mercato.
Sono comunque disponibili gli impianti Nucleus della serie CI24RE.

Domanda – Come possiamo avere la certezza che gli impianti cocleari Cochlear Nucleus della serie CI24RE siano affidabili?
Risposta – Questo tipo di anomalia non si è presentato con gli impianti CI24RE.
Sono registrati circa 62.000 dispositivi Nucleus CI24RE
Dopo sette anni il tasso cumulativo di sopravvivenza dell'impianto CI24RE è pari al 99.0%; questo rappresenta il migliore risultato nell'affidabilità degli impianti in questo momento disponibili sul mercato.
A partire dalla fine di agosto 2011 il tasso cumulativo di sopravvivenza dell'impianto CI24RE è come mostrato nella tabella seguente.
Anno
Tasso cumulativo di sopravvivenza
1                               99.7%
2                               99.6%
3                               99.4%
4                               99.3%
5                               99.1%
6                               99.0%
7                               99.0% 
Dati basati su 61.925 dispositivi registrati in tutto il mondo.

Tuesday, September 20, 2011

Ting.............Ting...............Ting.............Ting...................

"Quanti nuovi rumori-suoni, pensate per esempio quando stavo tornando in auto ad 1 certo punto gli ho domandato a mia mamma: 'Ma cos'è sto tintinnio? Mi sembra ke sta macchina si sta smontando!!!!' e lei mi dice- 'Sarà la strada...'. Ho cercato di individuarlo e poi- 'Ah ecco cos'era', sopra lo specchietto avevo appeso 1 botticino-profumo, gli occhiali da sole appesi sopra e i 2 vetri ke ogni tanto sbattevano!!!!!"
- Massimiliano, quinto mappaggio impianto cocleare.

Sunday, September 18, 2011

La Battaglia Va Avanti

PC:

APIC
API
Associazione Portatori Impianto Cocleare
Iscritta nel Registro del Volontariato della Regione Piemonte con D.P.G.R 9/12/1998 n°468/28.1
e nel Registro delle Associazioni del Comune di Torino con deliberazione di Giunta 27/07 /1999 n°9905967/01
c/o VITALE TERESA Str. Com. Del Cartman n° 25 10132 Torino tel. 011 – 8981674
c.c.p. 39535109 Cod. Fisc. 97581140015

Alla C.A.
Gentile Onorevole
Membro Dodicesima Commissione
Camera dei Deputati
Oggetto : Proposta di Legge C.4207 :
Disposizione per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla
vita collettiva 
 
Gentile Onorevole ,
Con il ritorno della PdL C .4207 alla Commissione di cui Lei è componente , la sua responsabilità si carica di una valenza decisiva che avrà conseguenze sulla qualità della vita presente e soprattutto su quella futura delle persone audiolese e in particolare dei bambini e ragazzi con disabilità uditiva .
Abbiamo seguito con molta preoccupazione ,a volte con rabbia al livello d’imbarbarimento, di confusione ,alla pratica di contrapposizione e appartenenza messa in campo anche con metodi a gamba tesa , abbiamo assistito con stupore a una sorta di fuga dalle responsabilità ,un allungamento e palleggiamento in attesa di un compromesso impossibile e pasticciato per venire incontro a chi magari potrebbe offrire consensi al momento della raccolti dei favori .
Abbiamo constatato il prodursi di contorsionismi e barocchismi lessicali , con violenze alla logica e alle leggi vigenti . 
 
Le audizioni ,i pareri scritti , le raccomandazioni ,le lettere delle associazioni , dei comitati ,delle singole persone, sicuramente hanno suscitato interesse ,hanno procurato domande , indotto dubbi e/o rafforzato le Sue convinzioni .
Sappiamo che a volte ,purtroppo succede, le motivazioni al voto contrario o favorevole rispecchiano la decisione che ha assunto il gruppo politico di cui si fa parte e possono differire dalla posizione personale , dal convincimento personale maturato attraverso il confronto, lo studio ,il vissuto quotidiano e la conoscenza diretta . 
 
Mi permetto senza alcuna supponenza ,ironia, di invitarla a prestare ascolto alla nostra voce ,in modo libero e generoso , come solo chi rappresenta i cittadini e lavora per il Bene Comune sa fare .
Gentile Onorevole la lingua dei segni che è uno strumento ,dovrebbe essere chiamato più propriamente LMG (linguaggio mimico gestuale ) non è la lingua di tutti gli audiolesi , non lo è certamente per le persone con disabilità uditiva che sono state sottoposte a intervento per Impianto cocleare e attraverso questa sofisticata endoprotesi riescono a sentire / risentire e con adeguata ri / abilitazione parlano, imparano a parlare.
 
Recenti dati statistici indicano in Italia la presenza di quasi 8.000 persone con impianto cocleare e fra questa una percentuale alta è costituita da bambini ,ragazzi, giovani .
Una piccolissima parte è rappresentata da APIC (in quanto realtà territoriale legata alle persone con I.C. e ai candidati a intervento che sono seguiti dai Centri Ospedalieri di riferimento in Piemonte ).
APIC aderisce al Comitato nazionale genitori familiari disabili uditivi , un Comitato a “tempo determinato” e pertanto attraverso questa lettera diretta a Lei riproponiamo alcune considerazioni già presentate in occasioni pubbliche e pubblicate su varie testate e agenzie . Ci scusiamo nel caso già a sua conoscenza , e invitiamo alla lettura e alla riflessione.
Gentile Onorevole siamo a un giro di boa impegnativo, importante e un minimo di sforzo è quel che domandiamo ,con la consapevolezza che pur in forma sintetica le osservazioni e le richieste del Comitato offrono il quadro reale da cui occorre partire per dare ascolto .

"Gli audiolesi, nati o diventati sordi
profondi bilaterali entro il terzo anno di vita ed unici ad avere problemi nell'apprendimento della lingua, sono in Italia lo 0,04% della popolazione, cioè solo 23mila su 60 milioni di abitanti, con in media 2 nati all'anno per provincia. Di questi 23mila, oltre il 90% ha genitori udenti. La dispersione geografica di questi in tutto il paese, insieme alla mancanza di una radice culturale comune fa cadere i presupposti per una comunità e quindi per una lingua naturale e identitaria dei sordi. La sordità è una disabilità e non può costituire tratto aggregante di una comunità".
"Chi sostiene il riconoscimento della Lis deve essere conscio che questo significa un cambiamento di status per cui i sordi non sarebbero più disabili, ma appartenenti ad una minoranza linguistica. In sostanza si deve scegliere se essere disabili o minoranza linguistica, le due cose sono tra loro incompatibili. Per tutti coloro che utilizzano o desiderano utilizzare la comunicazione gestuale, la Lis, il diritto è tutelato e consolidato dalla Legge quadro n.104/92 e per la frequenza all'Università dalla Legge n.17/99".
"Come già sostenuto dalla Comunità Scientifica, se viene messo in atto un adeguato protocollo sanitario, educativo e scolastico tutte le persone audiolese possono raggiungere un'adeguata competenza cognitiva e linguistica". (...) "Per raggiungere l'obiettivo della piena inclusione, come la Comunità Scientifica ha riaffermato, è necessaria la messa in atto di un adeguato protocollo sanitario, educativo e scolastico che sia unico a livello nazionale e non disomogeneo a seconda delle diverse politiche Regionali. Nello specifico, tale protocollo comprende screening neonatale, diagnosi, protesizzazione o impianto cocleare e abilitazione alla parola. È solo in questo modo che i nostri figli saranno liberi dall'handicap dato dal deficit uditivo e dall'assenza della lingua orale e la loro disabilità sarà minimizzata, con grande vantaggio sociale economico e culturale".
"Noi genitori chiediamo allo Stato di procedere rapidamente alla definizione di un piano nazionale di prevenzione e trattamento della disabilità uditiva, che parta dallo screening neonatale obbligatorio in tutti i punti nascita d'Italia entro i primi 3 o 4 giorni di vita. La diagnosi precoce deve significare anche l'accesso ai servizi sanitari definiti dallo Stato e realizzati dalle Regioni finalizzati alla protesizzazione o impianto cocleare e alla abilitazione alla lingua orale in modo conseguente, coerente, e prioritario".
"Solo e soltanto questo percorso è l'irrinunciabile premessa e condizione per la formazione del Cittadino Italiano e per perseguire l'inclusione e la piena cittadinanza e lo Stato non può trascurarlo, abbandonando i genitori nel sopportarne il peso. Lo Stato deve completare l'opera intrapresa assicurando la copertura organizzativa dell'intero percorso, sopportando tra l'altro un onere economico che ha termine con la raggiunta indipendenza, la piena inclusione. Altri e diversi percorsi sono, al contrario, fonte di oneri economici inesauribili, destinati a segnare la diversità, l'emarginazione e l'autoreferenzialità di gruppo".
"Noi genitori, in conclusione, chiediamo la piena esigibilità del diritto alla salute, l'informazione tempestiva e il sostegno alle famiglie, l'attivazione di azioni e percorsi verso l'uguaglianza, l'ottimizzazione degli interventi e degli investimenti, una vera politica di inclusione sociale che porti le persone con disabilità uditiva ad apprendere la lingua orale, ad essere cittadini fra i cittadini". "Per queste ragioni e per queste finalità, da noi considerate livello alto di civiltà, chiediamo il ritiro della proposta di legge 4207".
Comitato nazionale genitori familiari disabili uditivi .




Gentile Onorevole grazie per l’attenzione , nel dare disponibilità massima per eventuali chiarimenti e richieste di informazione su impianti cocleari ,riceva cordiali saluti
Per APIC Paolo De Luca Presidente











Thursday, September 15, 2011

I Bambini Veri Tirano la Sabbia...

Per la mamma che mi ha scritto:
...migliora di giorno in giorno....ed è di un'intelligenza meravigliosa....ma la responsabilità di tutto è mia...specie se va male...se va bene invece son tutti felici ma sono io che mi sto sfinendo e nessun altro....e ora vorrei essere "rassicurata" da qualcuno...
A me ha commosso, la dedico ai genitori, e non solo, perchè bimbi lo siamo stati tutti

 
 
 Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.

Poi aggiungete:
perché bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi,inclinarsi,curvarsi,farsi piccoli.
Ora avete torto.

Non è questo che più stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all'altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi,allungarsi,alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.

Janusz Korczak

Wednesday, September 14, 2011

COCHLEAR™ ANNUNCIA IL RITIRO VOLONTARIO DELLA SERIE DI IMPIANTI COCLEARI NUCLEUS® CI500

COCHLEAR™ ANNUNCIA IL RITIRO VOLONTARIO DELLA SERIE DI IMPIANTI COCLEARI NUCLEUS® CI500

Cochlear Limited sta intraprendendo un ritiro volontario della serie di impianti cocleari Nucleus® CI500 non impiantati e al momento sta informando gli operatori del settore sanitario e le autorità competenti.

Sebbene meno dell'1% degli impianti Nucleus CI512 abbia mostrato dei difetti da quando è stato lanciato nel 2009, Cochlear ha riscontrato un recente aumento del numero di anomalie dell'impianto Nucleus CI512. Per adoperare la massima cautela e per il bene dei nostri pazienti, Cochlear ha deciso un ritiro volontario della serie di impianti cocleari Nucleus CI500 mentre continua a ricercare la causa di questo problema.

Se si verifica un'anomalia, l'impianto si spegne in modo sicuro senza arrecare danno al paziente. Nel caso di un'anomalia dell'impianto della serie Nucleus CI512, il paziente può essere reimpiantato con un impianto della serie Nucleus Freedom™ che rimane comunque disponibile.

Tutti i pazienti che attualmente utilizzano un impianto della serie Nucleus CI500 possono continuare a usare il loro sistema come hanno sempre fatto.

La serie di impianti Nucleus CI500 include l'impianto Nucleus CI512 e i seguenti impianti, disponibili solo in alcuni mercati – Nucleus CI513, Nucleus CI551 con elettrodo a doppio array e Nucleus ABI541 con elettrodo uditivo al tronco encefalico.

Questo ritiro volontario non riguarda nessuno dei modelli di impianti precedenti inclusa la serie di impianti Nucleus Freedom che continua a essere disponibile.

I dispositiviGli apparecchi Nucleus 5 esterni (ad esempio Nucleus CP810) e ogni componente esterno della generazione precedente non sono soggetti a questo richiamo.

La nostra priorità attuale è di assicurare che tutti gli operatori del settore sanitario che si occupano di impianti cocleari e i pazienti possano ricevere le informazioni necessarie e il supporto richiesto.

L'ultimo processore Nucleus 5 CP810 è completamente compatibile con gli impianti Nucleus Freedom, perciò i pazienti possono continuare a usufruire della completa funzionalità che l'ultimo sistema Nucleus 5 offre grazie a questa combinazione.

Cochlear considera l'affidabilità in modo estremamente serio e sta mettendo in pratica tutte le misure necessarie per affrontare questo evento inaspettato.

L'impatto finanziario di questo ritiro è difficile da prevedere a questo stadio. Vi invieremo ulteriori informazioni quando la situazione sarà più chiara.



Informazioni su Cochlear Limited
Cochlear è leader mondiale nel settore delle soluzioni acustiche impiantabili. Dispone di un team globale affidabile formato da oltre 2.500 persone che dona la facoltà dell'udito a chi ha problemi in oltre 100 paesi in tutto il mondo. La nostra visione è di mettere in comunicazione le persone, giovani e anziani, aprendo le porte al mondo del suono con soluzioni acustiche che migliorano la qualità della vita.

Nell'arco di quasi 30 anni questa visione ha visto Cochlear aiutare oltre 250.000 persone o a udire per la prima volta o a ricongiungerli alle loro famiglie, amici, comunità e sul posto di lavoro.

A tal fine Cochlear offre soluzioni per tipi diversi di ipoacusia. Ad esempio: impianti cocleari,
impianti a conduzione ossea, impianti per stimolazione elettroacustica, impianti uditivi al tronco encefalico e impianti per la stimolazione acustica diretta. Sia che queste soluzioni acustiche siano state impiantate 25 anni fa, sia che lo siano state oggi, l'impegno dimostrato dalla società per creare prodotti con compatibilità per prodotti precedenti assicura che possono essere offerti nuovi aggiornamenti e innovazioni ai tutti i pazienti Cochlear.

Il compito di Cochlear: “Hear now. And always”, personifica l'impegno della società di fornire ai propri pazienti le migliori prestazioni uditive, oggi e per il resto della loro vita.

Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi disagio arrecato. Qualora abbiate domande relative a questo tema, non esitate a contattare Cochlear:

Customer Service Cochlear Italia
Tel: +39051 60 15 330


Monday, September 12, 2011

Voluntary Cochlear Recall...per adesso in Italiano ne ho questa risposta

Grazie Paula..
Buongiorno, la ringraziamo di averci contattato;
Cochlear Limited sta intraprendendo un ritiro volontario della serie di impianti cocleari Cochlear™ Nucleus® CI500 non impiantati.
Sebbene meno dell'1% degli impianti Nucleus CI512 abbia mostrato dei difetti da quando è stato lanciato nel 2009, Cochlear ha riscontrato un recente aumento del numero di anomalie dell'impianto Nucleus CI512. Per adoperare la massima cautela e per il bene dei nostri pazienti, Cochlear ha deciso un ritiro volontario della serie di impianti cocleari Nucleus CI500 mentre continua a ricercare la causa di questo problema.

Nessun altro impianto, oltre la serie Cochlear Nucleus CI500, è interessato da questo richiamo volontario, neppure gli impianti Nucleus Freedom che rimangono comunque disponibili
Nessuno dei dispositivi esterni Nucleus 5 (processore Nucleus CP810) e nessuno dei processori della generazione precedente sono interessati da questo ritiro.

È importante notare che tutti i pazienti con impianti Nucleus CI512 esistenti possono continuare a usare il loro sistema come hanno sempre fatto.

Se un impianto Nucleus CI512 presenta anomalie, l'impianto si spegne in modo sicuro. Nel caso di un'anomalia, agli utenti può essere reimpiantata la serie di impianti Nucleus Freedom che rimane disponibile. Nucleus Freedom è completamente compatibile con il processore Nucleus 5 che non è interessato da questo ritiro.

Per oltre 25 anni l'affidabilità degli impianti cocleari è stata della massima importanza per Cochlear che continua a impegnarsi per fornire alta qualità e sistemi di impianti cocleari di alta affidabilità.
Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi disagio arrecato. Qualora abbia ulteriori domande o chiarimenti non esiti a contattarci via mail o telefono, Se avremo ulteriori informazioni sarà nostra cura comunicargliele tempestivamente

Cordiali saluti

Voluntary Recall Notification for Nucleus CI500 cochlear implant range: La parte interna del Nucleus 5 Sistema

Ho ricevuto una notizia sul sito Americano stamani riguardo ad un recall del CI512 cioè la parte interna del Nucleus 5 system. Ho contattato la Cochlear e sto aspettando un'annuncio ufficiale in Italiano. Già un paio di genitori mi hanno contattato e vi rispondo qui. Da quello che ho capito...e come vi ho detto- aspetto l'annuncio in Italiano- su l'incirca 25.000 impiantati con la CI512 a livello mondiale, c'è stato registrato un failure esclusivamente della parte interna del 0.6%. Questo failure non comporta nessun shock o dolore o reazione, semplicemente smette di funzionare. Nel caso in cui un bambino che non parla ancora sia impiantato, chi fa il mappaggio capisce subito se c'è un problema perchè il processore non va. Da quello che sono riuscita a capire, ritirano tutti i CI512 dal mercato. I chirurghi impiantano con il Freedom che non ha mai avuto dei problemi e che è compatibile con il CP810 cioè il processore del N5 System. Appena ho notizie scritte per bene in Italiano, le metterò sia sul blog che qui. Spero di essere stata chiara. Un abbraccio a tutti. E rimango a disposizione come sempre: jodi.cutler@alice.it
Nel frattempo, metto il comunicato stampa in Inglese:

Voluntary Recall Notification for Nucleus CI500 cochlear implant range

Cochlear Limited is undertaking a voluntary recall of the unimplanted Cochlear Nucleus CI500 cochlear implant range.
While less than 1% of CI512 implants have failed since launch in 2009 , Cochlear has identified a recent increase in the number of Nucleus CI512 implant failures.   In an abundance of caution and with our recipients in mind, Cochlear has issued a voluntary recall of the Nucleus CI500 range of cochlear implants while it further investigates the issue.
No implants outside the Cochlear Nucleus CI500 range are affected by this voluntary recall including Nucleus Freedom implants which remain available.
The Nucleus 5 external devices (Nucleus CP810 Sound Processor) and any previous generation sound processors are not affected by this recall.
It is important to note that all existing Nucleus CI512 implant recipients can continue to use their system as normal.
If a Nucleus CI512 failure occurs, the implant safely shuts down.  In the event of a failure, recipients can be re-implanted with the Nucleus Freedom implant range which remains available.  Nucleus Freedom is fully compatible with the Nucleus 5 Sound Processor System which is not affected by this recall.
For people considering a cochlear implant, Cochlear recommends the use of the Nucleus Freedom range of Cochlear implants which are fully compatible with the Nucleus 5 sound processor system.  This combination of Nucleus Freedom and Nucleus 5 sound processor system does not sacrifice any of the performance benefits of the Nucleus 5 processor system.
For more than 25 years, cochlear implant reliability has been of paramount importance to Cochlear, and we remain committed to providing high quality, high reliable cochlear implant systems.
We sincerely apologise for any concern this causes.  I f you have any questions regarding this please do not hesitate in contacting your local Cochlear office.

Sunday, September 11, 2011

9-11-2011


«Il silenzio ci ha aiutato a riflettere»...

Saturday, September 10, 2011

Impianto Cocleare da Nonno:-)

Un anno fà:
Oggi è un anno che ho fatto l'intevento, e proprio un anno fà ero quì a cercare il coraggio per affrontarlo, tante e tante sono state le parole di incoraggiamento di persone che avevano già fatto l'operazione, fare il punto della situazione oggi mi è facile la mia vita è totalmente cambiata mi sono ripreso la mia parte di mondo che mi appartiene non vivo più nella bolla silenziosa che circondava le mie giornate, ho ancora qualche difficoltà ma il grosso è superato la cosa che ancora mi stupisce è riuscire a parlare e ascoltare al telefono invece la cosa più bella è sentire Camilla, sentirmi chiamare.......nonno vieni a giocare.........oppure........mi porti da ciccio...tutto questo è semplicemente fantastico. Quindi faccio una raccomandazione ai giovani che leggeranno questo post.......... Non perdete mai la speranza lottate con tutte le vostre forze sentire è bello, è bello sentire i suoni le voci di chi ci è caro ed è bello vivere la vita........ Buonagiornata a tutti

Tuesday, September 6, 2011

Alla Scoperta dei Suoni Perduti...


La storia di Massimiliano...

Carissimi AMICI, sono appena tornato a casa...ora vi domando ki potrebbe aver fatto più in fretta di me??? ;-))) vi dico solo: il 29/06/2011 fatto prime visite valutazione e test logopedico...10 giorni dopo fatto TAC e RM...il 21/08/2011 ricovero...il 22/08/2011 ore 9 intervento ed oggi 24/08/2011 ore 10,15 prima attivazione....penso ke sia da record!!!! certo ke ora arriva il bello e kissà se non batto pure questo??? l'IMPORTANTE è CREDERCI e IMPEGNARCI....mi ritrovo davanti a me una strada...anzi...un'autostrada ke mi porterà lontano...GRAZIE anke a TUTTI Voi ke date MOLTE speranze e certezze...1 MEGA ABBRACCIO
(Chirurgo: Dr. Diego Di Lisi, Torino)

Oggi 24 agosto 2011 ore 10,15 : CIAK...azione...Titolo del film: "Alla scoperta dei suoni perduti"

...ekkomi tornato dal mappaggio....x essere il secondo, niente male....GRAZIE a tutti x il pensiero... wwwooowww!!!!!!! sto già sentendo i tasti della tastiera mentre scrivo.....;-))))))
primo giorno di lavoro.....UUUUUUUHHHHHHH.....ke cccaaaooosss....sto scoprendo 1 giungla inestricabile di suoniiii......
premessa...non lavoro in ufficio (magari!!!) ma in fabbrica metalmeccanica circondato da macchinari ke fanno 1000 rumori (quello è in vero inferno), ti posso dire ke prima con protesi solo a lato non impiantato sentivo si i vari rumori ma non le frequenze più acute ke mi mancano, mentre il lato impiantato non portavo neanche più protesi xkè oramai era "andato". Ora il mio caos è ke sto sentendo con frequenze molto acute tanti rumori ke mi è difficile decifrarle, qualke rumore riesco a capirlo xkè lo intuisco, ovvio è solo inizio ma col tempo, coi vari mappaggi sarà meglio. L'unica pecca x ora è ke avendo risvegliato il nervo provo quella sensazione di squilibrio, questo è normale, ma nessun mal di testa, nausea x fortuna.

Mentre quando sono in 1 contesto tranquillo, tipo a casa, ci sono molto meno rumori di fondo e quindi mi è più semplice "studiare" i nuovi suoni. Stai serena, armati di molta pazienza, non essere ansiosa, è normale ke all'inizio ti "sentirai" confusa, ma se parti preparata, consapevole e prevenuta a questa eventualità, ti sarà molto più facile superare questa "crisi" iniziale, anzi, è lo spirito, stimolo giusto ke ti porterà a migliorarti, recuperare più serenamente nel tempo. Ogni ostacolo ke supererai è 1 vittoria x se stessi...quando vuoi sono a Tua/Vostra disposizione...AUGURONI e ad "risentirsi" molto presto... ;-))))

Thursday, September 1, 2011

Convegno Pisa: LA PROCEDURA DI IMPIANTO COCLEARE E LE PROTESI IMPIANTABILI

6°CORSO DI BASE
TEORICO-PRATICO DI
AGGIORNAMENTO:
LA PROCEDURA DI IMPIANTO COCLEARE
E LE PROTESI IMPIANTABILI

Direttore: Prof. Stefano Berrettini
23-24 Settembre 2011
Università di Pisa, Facoltà di Medicina e Chirurgia
Aule CIS 1 e CIS 2 - Edificio 30 C
Ospedale Cisanello, Pisa
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA

Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche e Audioprotesiche
Presidente: Prof. Stefano Sellari Franceschini
U. O. OTORINOLARINGOIATRIA AUDIOLOGIA E
FONIATRIA UNIVERSITARIA
 Direttore: Prof. Stefano Berrettini

Segreteria Scientifica
Dott. Luca Bruschini (Pisa)
Dott.ssa Francesca Forli (Pisa)
U.O. Otorinolaringoiatria Audiologia e
Foniatria Universitaria
Ospedale Cisanello
Tel. 050 997495
E-mail: audiologia.orl1@ao-pisa.toscana.it

Segreteria Organizzativa
Via Finlandia, 26 Firenze 50126
Tel. 055 4364475 Fax 055 4222505
E-mail: info@mcrconference.it
www.mcrservice.it

Categoria Medico Chirurgo Otorinolaringoiatria: ECM 10
Categoria Logopediste: ECM 13
Categoria Tecnico Audiometrista: ECM 10
Categoria Audioprotesista: ECM 12