Un’innovazione tecnologica donata da Pio Istituto Sordi e FAVper accogliere al meglio i pazienti dell’Audiovestibologia

Prendersi cura dei pazienti fin da quando entrano in sala d’attesa.

Si può riassumere così la filosofia che ha ispirato l’ammodernamento tecnologico attivato nella sede dell’Audiovestibologia dell’Ospedale di Circolo, frutto della donazione e collaborazione tra il Pio Istituto Sordi e la Fondazione Audiologica di Varese.

La sala d’attesa è stata infatti dotata di un sistema di amplificazione magnetica che permette ai pazienti con sordità di percepire chiaramente le comunicazioni del personale del reparto e di seguire senza disturbi l’audio dei televisori installati nella sala.

La sordità impedisce ai pazienti, anche a quelli con impianto cocleare, di distinguere chiaramente i suoni in ambienti affollati o dove comunque ci sono più  persone che parlano contemporaneamente – spiega la d.ssa Cristofari, Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Audiovestibologia – Grazie a questo innovativo impianto i nostri pazienti potranno sentire nitidamente le chiamate degli infermieri piuttosto che l’audio dei televisori per ingannare l’attesa”.

Il sistema di amplificazione magnetica è una tecnologia che va incontro alle esigenze dei pazienti sordi, migliorando l’accoglienza e la qualità del servizio offerto. All’estero è piuttosto diffusa, non solo negli ospedali, ma anche in chiese, cinema, teatri, sale attesa di stazioni ferroviarie, aeroporti, mentre in Italia sono pochissimi gli ospedali pubblici che ne dispongono e ora Varese è tra questi.

Nel dettaglio, questa tecnologia diffonde segnali elettromagnetici che possono essere captati da piccole bobine incorporate nelle protesi acustiche o nei processori degli impianti cocleari. In sostanza il sistema permette di trasmettere solo il segnale d’interesse che potrà essere percepito dal paziente ad un’intensità superiore a  quello del rumore di fondo circostante.

Varese, 1 ottobre 2013