Coletto replica a Valdegamberi: «Ulss 20 La commissione sordità ha lo specialista»
Verona. «È dal 2008 che la commissione per l’accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive, dello stato di sordità e della disabilità ai fini dell’inserimento lavorativo dell’Ulss 20 di Verona risulta priva di un medico specializzato sulle sordità». La denuncia arriva dal capogruppo Udc in Consiglio regionale del Veneto Stefano Valdegamberi, che si fa portavoce delle segnalazioni di un ragazzo sordo, ma dotato di impianto cocleare, che si è visto disconoscere lo stato di disabilità dalla commissione dell’azienda sanitaria scaligera. «Gli accertamenti sull’udito non possono essere svolti da uno specialista in ortopedia o in altre discipline - commenta Valdegamberi - Invito l’assessore alla sanità Coletto a verificare le motivazioni di tale mancanza e di provvedere alla soluzione del problema, per evitare il ripetersi di errate valutazioni e ulteriori disagi delle persone con disabilità uditive».
«Nella commissione dell'Ulss 20 nella quale il consigliere Valdegamberi sostiene mancare addirittura dal 2008 un medico specializzato sulle sordità, tale medico, uno specialista otorinolaringoiatra, c'è stato, e c'è tuttora. È stato nominato almeno a partire dal dicembre 1999 e reiterato con successive delibere del direttore generale del 2002, 2003 e 2011». Lo sottolinea l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, rispondendo alla polemica e relativa richiesta di verifica da parte del consigliere regionale Stefano Valdegamberi. «Ho già verificato il tutto con il direttore generale Giuseppina Bonavina - prosegue Coletto - e posso aggiungere che il medico in questione risulta anche essere pressoché sempre presente alle sedute della commissione. Aggiungo che il medico in questione è prossimo alla pensione e che è già in fase di predisposizione la delibera del direttore generale per garantire la sua sostituzione e dare continuità al servizio. Se fosse stato vero che questo specialista mancava dal 2008 - dice Coletto - mi chiedo come mai Valdegamberi, all'epoca assessore regionale alle politiche sociali con ampia facoltà d'intervento sulla questione, abbia deciso di occuparsene solo 4 anni dopo, quando il suo mestiere è diventato quello dell'oppositore».
«Legittimo polemizzare e segnalare qualche cosa che non va - conclude Coletto - ma bisognerebbe farlo a ragion veduta, magari verificando preventivamente la fondatezza di quanto si sostiene. Farlo in questo modo è quanto meno poco avveduto».
«Nella commissione dell'Ulss 20 nella quale il consigliere Valdegamberi sostiene mancare addirittura dal 2008 un medico specializzato sulle sordità, tale medico, uno specialista otorinolaringoiatra, c'è stato, e c'è tuttora. È stato nominato almeno a partire dal dicembre 1999 e reiterato con successive delibere del direttore generale del 2002, 2003 e 2011». Lo sottolinea l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, rispondendo alla polemica e relativa richiesta di verifica da parte del consigliere regionale Stefano Valdegamberi. «Ho già verificato il tutto con il direttore generale Giuseppina Bonavina - prosegue Coletto - e posso aggiungere che il medico in questione risulta anche essere pressoché sempre presente alle sedute della commissione. Aggiungo che il medico in questione è prossimo alla pensione e che è già in fase di predisposizione la delibera del direttore generale per garantire la sua sostituzione e dare continuità al servizio. Se fosse stato vero che questo specialista mancava dal 2008 - dice Coletto - mi chiedo come mai Valdegamberi, all'epoca assessore regionale alle politiche sociali con ampia facoltà d'intervento sulla questione, abbia deciso di occuparsene solo 4 anni dopo, quando il suo mestiere è diventato quello dell'oppositore».
«Legittimo polemizzare e segnalare qualche cosa che non va - conclude Coletto - ma bisognerebbe farlo a ragion veduta, magari verificando preventivamente la fondatezza di quanto si sostiene. Farlo in questo modo è quanto meno poco avveduto».
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