Thursday, February 16, 2012

Come spiegare agli adulti e bambini cos'è e cosa fa un impianto...

Sul forum, una logopedista ha chiesto delle risorse per poter spiegare ad una famiglia come funziona l'impianto cocleare- in dieci minuti, un utente del forum - recentemente impiantato ha creato questa risposta:
Scritto da Tommaso Marini

Come spiegare agli adulti e bambini cos'è e cosa fa un impianto…A volte spiegare in termini scientifici e difficili possono spaventare l'interlocutore, ignari di quello che può succedere all'impiantato. In realtà spiegare in termini cognitivi e figurativi aiutano a chiarire il problema e la soluzione.

1] orecchio umano
 Bisognerebbe partire da come sente un orecchio di un normoudente e come lavora in dettaglio:
disegniamo una testa con un condotto uditivo che finisce con una barretta e un cerchietto, che costituisce il sistema di trasmissione uditiva verso il cervello. (fig. 1)

scriviamo una lettera come sorgente sonora (lettera A) e diremo che sta viaggiando verso la testa attraverso un condotto uditivo e va a sbattere sul timpano. Alzate il foglio del disegno e tamburellatelo come se il suono va incontro ad un piano. Dite che il suono si trasforma in vibrazione come un tamburo. Con la penna indicate il percorso delle vibrazioni attraverso 3 ossicini (incudine, martello e staffa). Alla staffa dipartono due sporgenze simili a chiodini rovesciati, le loro teste poggiano sulla parete della chiocciola, le quali la premono. Nella chiocciola contiene del liquido acquoso, che una volta risentito delle vibrazioni causate dalle pressioni della staffa crea un moto ondulatorio (onde). Alle pareti della chiocciola sono tappezzate di cellule ciliate, molto simili allo zerbino. Sotto le cellule ciliate si diramano le terminazioni nervose che convogliano al nervo uditivo e quindi al cervello. Quando l'onda (moto ondulatorio) si muove all'interno fa muovere le cellule ciliate come gli anemoni e le alghe del mare che stimolati mandano i segnali alle terminazioni nervose. Fate in modo con le dita si muovono a mani fermi come se fossero dei capelli. I segnali una volta arrivati al cervello vengono decodificati in significato del suono, in questo caso la lettera A.

2] protesi acustica
Nell'altro orecchio disegniamo invece un peduncolo, un filo e un tappo in prossimità dell'orecchio esterno (padiglione auricolare). (fig. 2)

Facciamo vedere che la lettera A entra nel microfono del peduncolo e diremo che questa lettera diventerà amplificata dall'elaborazione del processore, qui disegniamo una grande e grossa A Facciamola guidare con la punta della penna attraverso il tubicino, la chiocciola (impronta), condotto uditivo fino al timpano. Alzate il foglio di carta e sbattetelo a più non posso per far capire quanto lavora il processore e il timpano. Con la mano fate muovere in avanti e indietro in maniera esagerata per far capire che anche gli ossicini e la staffa si muovono alla grande, finché le vibrazioni entrino nella coclea. Segnate con la penna uno scarabocchio sulle cellule ciliate e dite che quest'ultime a malapena percepisce in parte una vibrazione e invia i segnali distorti ma percettibili alle terminazioni nervose. Potete disegnare una A con tratti tremulanti vicino al cerchietto dell'orecchio interno. Il cervello decodifica a fatica la lettera A.

3] impianto cocleare
Fate un altro disegno, a parte, con lo stesso orecchio. Al posto della protesi acustica scrivete processore (o peduncolo, come volete) e da cui disegnare un filo e un ovalotto che sta ad indicare la placca esterna. (fig. 3)

Dite che è una placca esterna, per cui si può rimuovere tutte le volte che sia necessario. Disegnate un rettangolino che plasmi esattamente sotto la linea della testa sopra l'orecchio, dite che durante l'intervento viene poggiato sulla testa sotto la pelle. Se siete degli impiantati fate senza vergogna mostrare dov'è o meglio fatevi tastare da loro dov'è aiutandoli con la vostra mano. Alcuni rimarrano male, altri impressionati, ma va bene perchè almeno si renderanno conto della incredibile scienza chirurgica. Le placche vengono attratte grazie alle calamite. La placca interna si diparte un cavetto che attraversa la parete cranica e si infila fino alla coclea bypassando l'intero sistema di trasmissione sonora, magari disegnate un cerchietto tratteggiato come nella figura. Nella coclea si diparte una strisciolina di elettrodi che sostituiscono le cellule ciliate e poggia lungo il percorso della coclea.Ora diremo che la lettera A entra nel microfono del processore, il quale elabora i dati convertendo i suoni in stimoli elettrici. Questi viaggiano lungo il percorso indicato nel disegno fino ad arrivare agli elettrodi, i quali inviano i stimoli elettrici alle terminazioni nervose. Le informazioni arrivano al cervello e vengono limpidamente decodificate in segnale sonoro che è la lettera A.

Spero che sia esauriente, ma finora ho avuto grandi successi di apprendimento sia agli adulti che ai bambini.

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