A Giuseppe Ruffo sarà impiantato un importante impianto all’orecchio
Venerdì 09 Aprile 2010
Mercoledì 14 aprile prossimo, presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Pisa nella SOD OTOLOGIA – IMPIANTI COCLEARI con l’aiuto straordinario del dott. Roberto Bruno, otorinolaringoiatra presso l’ambulatorio dell’ospedale di Rossano, a Giuseppe Ruffo, giovane rossanese di Piragineti, sarà impiantato all’interno di un orecchio un impianto cocleare.
L’impianto cocleare è un dispositivo che consente di sentire ad adulti e bambini affetti da sordità profonde. Esso fornisce degli impulsi elettrici direttamente alle fibre del nervo acustico bypassando le cellule dell’orecchio interno (cellule ciliate) danneggiate. Gli impulsi una volta raggiunto il cervello vengono interpretati come suoni. Non si tratta quindi di un apparecchio acustico che amplifica solamente i suoni. L’impianto è costituito da una parte interna costituita dal ricevitore/ stimolatore con il filo porta elettrodi (array) ed una parte esterna costituita dall’elaboratore del linguaggio e la bobina.
L’apparecchiatura può essere applicato in quei soggetti che presentano un’ipoacusia neurosensoriale grave o profonda (anacusia) bilaterale, con scarso o nessun beneficio dall’utilizzo di una protesi acustica e con forti motivazioni ed aspettative. L’impianto cocleare può essere applicato in quei soggetti che presentano un’ipoacusia neurosensoriale grave o profonda (anacusia) bilaterale, con scarso o nessun beneficio dall’utilizzo di una protesi acustica e con forti motivazioni ed aspettative Giuseppe ha 31 anni, si è diplomato presso l’Istituto Tecnico per Ragonieri di Rossano, e sin dalla nascita soffre di ipoacusia neurosensoriale bilaterale grave e profonda.
Tale patologia è stata riconosciuta come invalidità civile ed iscritto nelle liste speciali provinciali degli invalidi. Giuseppe ha avuto bisogno di essere continuamente assistito. La famiglia oltre al tanto amore ha sopportato enormi sacrifici economici per assicurare a Giuseppe l’aiuto necessario. Si tratta di un intervento all’avanguardia e anche costoso, a carico del servizio sanitario nazionale.
Perché i genitori hanno deciso di rendere pubblico questo fatto privato?
Per due ragioni: per dare speranza a tutti i genitori che hanno figli con gli stessi problemi di Giuseppe, perché nei pazienti impiantati si ha un miglioramento della capacità uditiva ed una consapevolezza dei suoni della vita quotidiana e per ringraziare amici, docenti e medici che hanno seguito in tutti questi anni Giuseppe.
Tanti auguri a Giuseppe.
Ruffo Gaetano (padre)
E un anno dopo...Giuseppe dice, "Sono felice di sentire con l'impianto!".
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