Ciao, Professore!
Sono Mrm.
In questo momento io sto in classe, c’è la professoressa d’italiano, ma io non l’ascolto, perché non ne ho voglia. Sto vicino alla finestra e guardo il cielo che è tutto stupendo. Ti devo confidare una cosa: guardo il cielo e sogno quando ero piccola. Ho capito che devo dire grazie ai miei genitori che hanno trovato un professore, quello che sei tu. Ho capito che tu mi vuoi davvero bene, che vuoi che io sia brava a pronunciare le parole, a parlare, leggere e scrivere bene.
Devo dirti grazie che parlo bene, sono felice! Chissà se tu non c’eri, io come diventavo, sicuramente parlavo male. Voglio dire grazie anche a Gesù che mi ha dato questa possibilità. Mi devi scusare se qualche volta mi comporto male e dico le parole brutte. Le dico per giocare, in questa età mi voglio divertire con gli amici. Proverò a stare più calma, ma non ci riesco, perché sono troppo allegra.
Ciao, ti voglio bene!
Baci, Mrm
- Nota: Sono davvero triste perché tu cambierai questa casa nella quale anch’io ho tanti ricordi. Quello che è più importante è ricordare ogni cosa sempre con il cuore.
Mrm - Bari 11 febbraio 2002
In rispetto della privacy non ho riportato per intero il nome della scrivente.
--Dr. Alfredo Barbaro
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