La maggior parte dei bambini affetti da perdita uditiva frequenta con profitto le scuole normali. Alcuni bambini hanno bisogno di maggiore assistenza in classe, e forme di sostegno extrascolastico ove si registrino carenze formative. Ottenere la giusta assistenza in modo da garantire un buon apprendimento da parte del vostro bambino è la considerazione più importante.
Parla Rachel...
Ho perso completamente l’udito a causa di una meningite spinale contratta da bambino, così i miei genitori hanno deciso di farmi fare l’intervento per un impianto cocleare. Per quasi sette mesi avevo avuto un udito normale, poi per altri 7più niente. I miei genitori hanno iniziato ad usare il linguaggio dei segni. Questo mi ha permesso, dopo l’impianto, di vedere e sentire al tempo stesso le parole.
Ho avuto il mio primo impianto due settimane dopo il mio primo compleanno. Per diversi anni hanno continuato a parlare con me sia con la voce che con i segni e questo mi ha aiutato ad imparare a parlare più velocemente e il fatto di vedere e sentire le parole insieme mi ha aiutato tantissimo. Oggi non uso più il linguaggio dei segni ma il fatto di conoscerlo mi aiuta quando non ho il processore dell’impianto e lo uso con gli altri bambini sordi a scuola.
Ho avuto il mio secondo impianto un anno fa, nel Dicembre 2008. La mia coclea destra però è più ossuta e quindi non è stato così facile impiantarmi il secondo impianto, che non funziona bene come quello di sinistra. Però mi ha facilitato molto nel sentire meglio in un luogo rumoroso e a più distanze. Inoltre posso localizzare la provenienza del suono molto meglio di prima.
Gli impianti funzionano molto bene e mi piacciono molto: posso anche collegarci direttamente il mio lettore cd e ascoltarci la musica. Posso anche connettermi ad un sistema FM quando l’insegnante usa il microfono. Così posso sentirla anche quando sono di schiena o mi trovo più lontano da lei...
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