Tuesday, March 16, 2010

Lo Screening Uditivo Neonatale e Lo Screening Uditivo Per Gli Adulti


Tecnoscienze
All'Istituto di ingegneria biomedica (Isib) del Cnr di Milano
Sordita', screening neonatale per tutti
L'apparato uditivo e' estremamente importante


Varese – Le facoltà uditive durante l’infanzia sono molto importanti, purtroppo di solito la diagnosi avviene intorno ai due-tre anni, quando gli effetti si manifestano in modo evidente quanto tardivo.

Il bambino parla imitando le voci e solo se sente correttamente la propria voce e quelle dei familiari può imparare a parlare quindi la deprivazione uditiva causa gravissimi disturbi allo sviluppo del linguaggio e delle capacità di comunicare, apprendere e socializzare.

Per valutare le capacità uditive, anche in un neonato di pochi giorni di vita, sono sufficienti appena dieci secondi grazie alle tecnologie sviluppate e realizzate dall'Isib-Cnr. Ferdinando Grandori, direttore dell'Istituto di ingegneria biomedica (Isib) del Cnr di Milano e presidente dell'Associazione per la ricerca sulla sordità infantile (Arsi), spiega: "l'orecchio interno non solo traduce il suono in impulsi elettrici che si propagano lungo le fibre nervose, ma genera a sua volta segnali acustici, chiamati otoemissioni che gli strumenti a disposizione consentono di registrare anche nei neonati".

Sempre Ferdinando Grandori dichiara: "L'apparato uditivo è estremamente importante. Proprio in relazione alla sua rilevanza e al fatto che due-tre bambini su mille presentano sordità alla nascita, lo screening neonatale è stato inserito nei livelli essenziali di assistenza (Lea). La diagnosi di sordità congenita va fatta molto precocemente, perché soltanto entro i primi mesi di vita le possibilità di recupero sono ottimali mediante interventi quali la protesi acustica, la preparazione a un eventuale intervento di impianto cocleare e la successiva abilitazione logopedica".

L'Isib-Cnr di Milano cura la raccolta dati sullo stato dell'arte dei programmi integrati di screening uditivo e intervento precoce di un grande numero di paesi, in collaborazione con il Centers for disease control and prevention Usa (Cdc).

Il professor Grandori conclude dicendo: "Attualmente, nell'ambito del progetto europeo Ahead III (Assessment of hearing in the elderly: Aging and degeneration - Integration through immediate intervention), la nostra ricerca è rivolta all'udito dell'adulto, con particolare attenzione agli effetti della sordità, guardando non solo alla diagnosi d'organo e delle funzioni, ma alla capacità di comunicare, di comprendere la voce in presenza di rumore".
All'Istituto di ingegneria biomedica (Isib) del Cnr di Milano

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