Saturday, May 23, 2009

Ma Senti un Pò...


Claudia è una mamma che è interessata al mondo dei sordi. Vorrebbe approfondire le sue conoscenze in riguardo all'impianto cocleare e ha aperto un dialogo. Lei ha lasciato questo commento:

Vi ringrazio moltissimo...Jodi e Anny, perchè le vostre riflessioni per me sono molto importanti!!

Quello che dice Anny è giustissimo: non può esistere e NON esiste riguardo alla sordità (ma in ogni decisione, in ogni difficoltà e in ogni momento della nostra vita in cui siamo chiamati a prendere una decisione) una sola scelta giusta, un'unica soluzione, un'unica risposta.

Io personalmente non credo che la Lis sia l'unica risposta alla sordità, anzi!!semplicemente ancora non conosco la realtà dell'impianto (e a questo riguardo sto cercando di fare il mio tirocinio presso il Centro di sordità del Dipartimento di Pediatria di Padova) e sono ben consapevole che l'impianto sia una grande opportunità per questi bambini e per le loro famiglie...se mio figlio fosse sordo vorrei che sentisse la mia voce, vorrei che sentisse le mie canzoncine, vorrei che sentisse le mie favole, vorrei che sentisse i suoi compagni di scuola, i suoi insegnanti, vorrei che mi rivelasse i suoi timori, le sue paure, le sue preoccupazioni, le sue gioie, le sue conquiste!!!

Soprattutto credo che l'impianto permetta a questi bambini di sentire, dai primi di anni di vita e quindi di imparare l'italiano come lingua naturale. Ogni storia è una storia a sè, ognuno di noi ha il diritto di compiere i propri percorsi e di fare le proprie scelte senza condizionamenti, senza qualcuno che ti dica "ma...forse sarebbe meglio facessi così".

Il sostegno ai Genitori di cui parlo, infatti non è un progetto che si propone di dire ai genitori cosa sia meglio per i propri figli, di dire loro cosa sia giusto o sbagliato (non esiste, per fortuna la ricetta dei buoni genitori) ma vuole essere solo un'opportunità di incontro per i genitori e le famiglie, un luogo in cui esprimersi, confrontarsi, sentirsi ascoltati...un luogo in cui condividere esperienze e perchè no? divertirsi, riflettere sul proprio compito educativo, di genitori. Tutti noi affrontiamo con i nostri figli delle sfide quotidiane che ci richiedono delle doti a volte che non pensiamo neanche di possedere (eh si i figli ci mettono davvero a dura prova ma quante gioie, quanto amore, quanta vita ci danno!!!)

Ci tengo molto a sottolineare che non sono una sostenitrice della Lis a tutti i costi (ma semplicemente la Lis per ora è il mondo che conosco meglio e che sto vivendo in questo momento), che intendo affinchè il mio sia un lavoro serio, approfondire e conoscere altrettando bene l'impianto cocleare e l'iter diagnostico, terapeutico e riabilitativo dei bambini con impianto.

Vorrei solo dirvi per concludere, che per le persone sorde che non hanno l'impianto la Lis è una grande opportunità che va difesa: è una lingua, la loro cultura, il loro modo di essere, relazionarsi, comunicare, amare, vivere.

Vi ringrazio ancora, infinitamente, perchè siete per me occasione di riflessione, e le vostre critiche vi assicuro che mi servono...non sono una rivelatrice di verità, ma solo una donna, una mamma che ha a cuore il mestiere di genitore.
Grazieeeeeeeeee!!!


Ho riflettuto su ciò che ha scritto e mi ha anche mandato una email dove ha elaborato ancora di più vari dubbi che aveva. Credo che i medici, le logopediste, insegnanti, ecc. non hanno mai vissuto la nostra esperienza come genitori udenti con bambini sordi, ma quando una persona lavora con passione e curiosità...mi va stra-bene. Quando una persona è aperta ed ascolta le nostre esigenze, ma soprattutto quelle di mio figlio, sono più che pronta a dialogare. Solo attraverso il dialogo possiamo capirci meglio.

Vlog Sordi ha lasciato un commento in risposta ad un'altra commentatrice con una sordità progressiva che mi ha turbato:
Non rispondo alle persone che non hanno mai avuto esperienze con i sordi...

Nb. Come genitore di un bambino sordo costretta a lavorare ed interagire con una società piena di persone che non hanno mai avuto esperienza con i sordi...è di obbligo rispondere alle domande quotidiane specialmente se vogliamo educare così tanta ignoranza.

Chiudere la porta non serve a niente.
Invece, Vlog-Sordi mi ha anche lasciato un video stra-bello come risposta al mio post Adesso Parlo Io:


Pensa un pò- Una classe di bambini udenti che utilizzano sia la LIS che l'italiano perchè ci sono tre bambini sordi nella classe.
*UTOPIA*
(Grazie per il video)

foto image: solitudescrying.splinder.com

2 comments:

Me said...

Uff prima avevo lasciato un commento lunghissimo e non sono riuscita a postare.
Ti ringrazio comunque per le tue parole. Tra l'altro ero stata "ignorata" nemmeno mentre esprimevo un'opinione ma solo rinforzavo la tua che non sarai certo ignorante.
Concorso che il video è molto bello, prutroppo le voci fuori campo non le sentivo ma le immagini danno l'idea.
Sai vicino casa mia c'è una scuola media dove vedenti e ciechi imparano il braille insieme, mi piacerebbe farla frequentare alle mie piccole.
Sulla decisione per l'impianto cocleare mi rendo con che se è stata difficile per me da adulta lo sia ancora di più per un genitore che deve sceglire per suo figlio.

Unknown said...

Ciao Maggiolina,
Succede anche a me, sei stata moooolto più brava di me a riprovare:) Bellissima l'idea di imparare il Braille, e si... la decisione non è mai facile. Non è nemmeno facile quando sembra la cosa più logica nel mondo tipo quando sei stato abilitato al linguaggio con le protesi e poi un giorno non ti funzionano più.
Un abbraccio- sono leggermente stanca...
Jodi