Saturday, October 9, 2010

Grazie...


(E' uscito- pagina 59 Corriere della Sera- Ruggiero Corcella)
Forse domani uscirà un articolo in Corriere della Sera-pagine Salute- sull'importanza dello Screening Uditivo Neonatale.

In tal caso, vorrei aggiungere questo:

L'iniziativa è importante. Lo Screening Uditivo Neonatale è un dovere. Perchè...La diffusione dei programmi di screening neonatale permette di anticipare a soli circa 4-6 mesi di vita la data d’inizio del trattamento e che una riabilitazione estremamente precoce permette di intervenire con un tasso di successo elevato sullo sviluppo del linguaggio e della voce, prima che il deficit uditivo produca disturbi irreversibili dell’apprendimento.

Ciascun bambino che nasce in Italia dovrebbe avere il diritto alla parola.

Siamo stati fortunatissimi. Il Servizio Sanitario Nazionale ci ha aiutato in tutto. Esistono medici specializzati, logopediste, audioprotesisti, tutto...ma è un sistema scollegato. Sono Americana e vi dico che in questo paese non ci manca niente...

Serve una legge nazionale che prevede lo Screening Uditivo Neonatale in ogni punto nascita in Italia.

Noi abbiamo iniziato con il Professor Stefano Berrettini di Pisa (il chirurgo che ha fatto l'intervento dell'impianto cocleare a Jordan)insieme alla Federazione Italiana Medici Pediatri e ringrazio il Dr. Giuseppe Mele per il suo impegno. I pediatri sono al centro di nostro percorso, e nostro obiettivo è proprio quello di avere lo screening in ogni punto nascita.

Non è stata una passeggiata.

Per tutti i genitori che hanno trovato questo blog grazie all'articolo in Corriere della Sera...:
Da quando Jordan portava gli apparecchi acustici fino all'anno che ha fatto l'intervento per l'impianto cocleare, non ha MAI partecipato totalmente (con sorriso) ad una recita scolastica. Quando però c'era qualche balletto (sì, lui è nato per ballare) era il migliore di tutti. Ad un certo punto, siccome l'italiano anche per me era una tragedia, gli ho consigliato di far finta di dire la parola "Cocomero" durante le canzone, almeno poteva sembrare che cantasse. Lo sò...patetico, ma non sapevo cos'altro fare...Dramma totale. Vi giuro che da quando ha messo quel processore dell'ic ed ha iniziato a sentire molto meglio, è diventato un'altro bimbo.


Durante il concertino della quarta elementare, l'insegnante di musica lo ha fatto stare in piedi accanto a lui per dirigere il coro. Jordan non solo stava lì a dirigere, ma teneva una mano sulla chitarra mentre l'insegnante suonava...e da lì è nato il suo amore per la chitarra. Abbiamo deciso di mandarlo ad una scuola media con specializzazione musicale, ed ecco Jordan al suo concerto di chitarra...

Tranquilli, le cose migliorano sempre.
Se avete bisogno di condividere una vostra esperienza o avete qualche domanda, mi potete contattare: jodi.cutler@tiscali.it

2 comments:

Unknown said...

Ho letto, ti seguo sempre....da te ho imparato ed imparo....
Grazie a te! Ti auguro in seguito grandi successi! Un abbraccio!

Unknown said...

*Smile* Ti voglio bene anche io.
Bacione