Friday, August 28, 2009

Video Affascinante...Helen Keller ed Anne Sullivan



Helen Keller nasce nella tenuta di Ivy Green, vicino Tuscumbia (Alabama), dal Capitano Arthur H. Keller e da Kate Adams Keller. Alla tenera età di 19 mesi, si ammala gravemente: i dottori descrivono la malattia come "un acuta congestione dello stomaco e del cervello" (probabilmente scarlattina o meningite). La malattia non dura a lungo, ma la porta alla cecità e sordità totale. Per comunicare con i genitori, la piccola Helen inventa una serie di segni convenzionali (all'età di sette anni, saranno circa 60).

Nel 1886, sua madre Kate resta colpita da un resoconto di Charles Dickens su American Notes, in cui si parla di un tentativo coronato da successo di mandare a scuola una bambina cieca e sorda di nome Laura Bridgman. Kate Keller si reca così da uno specialista a Baltimora, che a sua volta mette in contatto la famiglia Keller con l'esperto locale, Alexander Graham Bell (all'epoca impegnato nella cura di bambini sordi).

Bell suggerisce alla coppia di contattare la scuola dove la piccola Laura Bridgman è stata educata, il Perkins Institute for the Blind (nel sobborgo irlandese di South Boston). La scuola affida il compito di istruire ed educare la piccola Helen ad Anne Sullivan, ex allieva dell'istituto stesso ed essa stessa parzialmente cieca, all'epoca poco più che ventenne. È l'inizio di un rapporto che durerà quasi mezzo secolo.

La Sullivan, per prima cosa, chiede ed ottiene il permesso dal padre di isolare la bambina dal resto della famiglia, vivendo insieme a lei in una dependance nel giardino di casa. Il primo obbiettivo è quello di insegnare la disciplina ad Helen, che era stata viziata dai genitori fino a quel momento.

Il primo grande passo in avanti nella comunicazione per Helen avviene quando, sentendo dell'acqua fredda (che la Sullivan stava facendo uscire da una pompa) scorrerle sul palma della mano, riesce a comprendere il concetto di "acqua". Da quel momento, Helen non smetterà più di chiedere alla sua maestra il nome di tutti gli altri oggetti a lei familiari (compresa la sua amatissima bambola).

Nel 1890, Helen scopre la storia di Ragnhild Kåta, una ragazzina norvegese anch'essa cieca e sorda che è riuscita ad imparare a parlare. Il successo di Raghnild spinge Helen (che all'epoca aveva dieci anni) ad imparare a parlare. Anne Sullivan nel frattempo continua ad educare Helen attraverso il metodo Tadoma (ovvero, toccare le labbra e la gola di chi sta parlando) e attraverso l'alfabeto manuale. Più tardi, Helen Keller imparerà a leggere anche l'inglese, il francese, il tedesco, il greco e il latino in Braille.


Nel 1888, Helen inizia a frequentare la Perkins School for the Blind. Nel 1894, si trasferisce assieme ad Anne Sullivan a New York per frequentare la Wright-Humason School for the Deaf. Nel 1898, tornano nel Massachusetts e Helen entra alla The Cambridge School of Weston. Due anni dopo (1900), viene ammessa al Radcliffe College, dove si laurea magna cum laude (1904) all'età di 24 anni. Diventa così la prima persona cieca e sorda a laurearsi in un college.

1 comment:

Anonymous said...

necessita di verificare:)