Video:
Commento:
Tu giustamente hai considerato il target di riferimento, che a mio avviso è composto soprattutto da genitori che devono affrontare la sordità del proprio baby.
Prima di tutto, una considerazione sul titolo “Mio figlio è sordo, finalmente!”: dal punto di vista dell’efficacia della comunicazione funziona. Capovolge l’andamento della frase con quel “finalmente” che introduce un altro concetto e ti spiazza (perché ti aspetteresti qualcosa tipo “Mio figlio è sordo, accidenti!”), quindi incuriosisce.
E fin qui ok. Ma il filmato no, per il motivo che spiega nostro amico:
Che ha scritto:
Da sempre l'uomo ha cercato di porre rimedio, curare cioè, le malattie o le malformazioni congenite, cioè dalla nascita, e le "conseguenze" di queste malattie o malformazioni. Siano esse fisiche che sensoriali. E che cos'è la sordità se non la conseguenza di una malattia o di una malfunzione congenita delle orecchie?
Viene usata un’esagerazione (togliere un organo per diventare sordi) che ha sì lo scopo di colpire, ma è talmente fuori dal reale che risulta fantascienza o una barzelletta. La metafora non sta in piedi, perché la comparazione è sbagliatissima e non credo possa stimolare riflessioni utili in un genitore.
Forse è condivisibile da chi fa della sordità uno status.
Poi, il messaggio principale, scritto anche in chiusura, è “Salvate i bambini sordi dall’impianto cocleare”, ma non è così chiaro il perché devo salvarli.
Da cosa? Non si capisce bene, è fuorviante: dalla comparazione presentata, una persona che non sa nulla potrebbe anche credere che con l’ic si asporta un organo (quando in realtà si by-passa).
Il messaggio sottinteso (il solito, trito e ritrito) è un altro e non c'entra con il salvare i bambini dall'ic. E': essere sordi è bello.
Se volevano fare qualcosa di più onesto per aiutare davvero i genitori che approcciano con disperazione la sordità del figlio, avrebbero potuto presentare come i problemi di ogni giorno si possono risolvere benissimo, al di là della scelta dell'ic, delle protesi o della lis. Qualsiasi soluzione è da rispettare.
Invece no, guarda caso. Se questa non è malafede!
Chiudo qui, con lo stesso commento di nostro amico:
Non dovrebbero intromettersi nella disperazione di una coppia di genitori che si vedono nascere un bambino sordo.
Mh, mi viene da rispondere solo dicendo che cinque minuti fa ho pianto di gioia a scoprire quanto penetrante sia il suono del violino, e questo grazie, oibò, a una cosa chiamata impianto cocleare... :)
ReplyDeleteJodi lo so che son assente da blog & forum, ma sono stra incasinato fra lavoro e il trasloco, mo s'è messa pure una febbre da acquata presa in motorino :(
molto intiresno, grazie
ReplyDeleteLa ringrazio per Blog intiresny
ReplyDeletemolto intiresno, grazie
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