Ciao a tutti,
leggo tutti questi commenti riguardo all'ignoranza della gente nei
nostri confronti (in realtà nei confronti di tutto ciò che è "diverso"
dai loro schemi mentali) e penso che non ci sia nulla da fare se non
riderci sopra. L'ignoranza è dura da battere soprattutto se non si vuole
aprire la mente. Vedi il prete che nega la comunione al disabile, vedi
quell'altro che dice che i bimbi disabili sono frutto del peccato (sono
cattolico credente ma assolutamente sfiduciato da chi ci rappresenta),
vedi la terminologia sordomuto per chiunque nasca sordo, ecc... A me
ne sono capitate di tante: quando avevo 10 anni ero stato ospite in un
centro ricreativo sportivo a Milano per qualche giorno e appena gli
altri bambini mi chiedevano che cosa avevo alle orecchie (trovavo
normalissimo rispondere a tali domande)
questi venivano prontamente sgridati dagli animatori che dicevano che
non erano domande fa fare e purtroppo ero troppo timido per difendere
questi bambini...oppure all'università, una volta dissi a un prof. che
non potevo prendere gli appunti perché sordo e lui mi rispose: "ah lei
non può prendere appunti, non vedo come può seguire la mia
lezione..."...oppure ancora, in palestra, tutt'ora, quando devo fare
esercizi in coppia va tutto bene finché l'altra persona mi si mette a
parlare senza guardarmi in faccia e io gli chiedo di parlarmi
guardandomi in faccia perché sordo, da quel momento l'altra persona mi
tratta come se fossi di cristallo...e tanto altro... Per questo penso che non ci sia nulla da fare e mi sono abituato a riderci sopra...
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